Nell'anno peggiore della storia dell'umanità dal 1816 - il celebre anno senza estate - ecco arrivare un'ulteriore piaga, molto più letale e devastante del coviddi: il cine-(non)-panettone-sci-fi targato Neri Parenti con Boldi e De Sica.
Uscito ovviamente solo sulle piattaforme streaming, "In vacanza su Marte" rappresenta il secondo film a seguito della reunion dei due pezzi grossi della commedia all'italiana, ovvero il genere di film che il mondo ci invidia (cit.). Ma, attenzione, qui non c'è solo commedia, c'è anche della fantascienza! Ebbene sì, De Sica e Boldi sbarcano su Marte! Niente più Natale a Cortina, Hawaii, New York o Campodarsego, bensì su Marte! E neanche Natale in realtà, visto che a parte due alberi addobbati sullo sfondo, non c'è traccia della festività, tanto che si è deciso di togliere la magica parola pure dal titolo.
Ma non temete, anche se l'ambientazione è cambiata, tutto il resto è rimasto uguale. E visto che non voglio risultare banale con un riassunto della trama o con una citazione delle battute più divertenti, e visto che, a quanto pare, criticare questo genere di film oggidì significa essere degli stronzi radical chic che passeggiano con una copia de "I Duellanti" sottobraccio, mi limiterò a giocare al bingo dello humor da cine-panettone.
Pronti? Via.
Il marito, cioè De Sica, odia sua moglie. [✅]
Il marito, cioè De Sica, tradisce sua moglie. [✅]
Il marito, cioè De Sica, sta con la moglie solo per i soldi. [✅]
Il matrimonio fa schifo. [✅]
Gli smartphone sono stupidi e difficili da usare. [✅]
La tecnologia è stupida e difficile da usare. [✅]
Le donne sono stupide e difficili da usare. [✅]
Battute sulla merda. [✅]
Battute sugli anziani. [✅]
Battute sul sesso. [✅]
Battute sul sesso tra anziani. [✅]
Tette / Donne nude. [❌]
Scenette divertenti sulle flatulenze. [❌]
Scenette divertenti sulle persone che russano. [✅]
Scenette divertenti sui gay. [✅]
Gli adolescenti non sanno cos'è un libro. [❌]
I Toscani. [✅]
69 [✅]
Enzo Salvi. [❌]
Biagio Izzo. [❌]
Sottotrama inutile che strizza l'occhio ai ggggiòvani perché parla della moda del momento. [✅]
Livello medio di recitazione tra l'ignobile e l'indescrivibile. [✅]
A tutto ciò aggiungiamo come bonus round:
[✅] La tinta di De Sica.
[✅] De Sica che dà della troia a Milena Vukotic in una scena su due (per Dio, Milena! Ok che neanche Fantozzi era Strasberg, però un po' di dignità...).
[✅] Paola Minaccioni che era pure in "Lockdown all'Italiana".
Su Massimo Boldi non mi pronuncio, solo perché se dicessi qualcosa su di lui potrei essere accusato di maltrattamento su anziani e la sensazione di pena che mi ha suscitato è pari solo a quella che fa questo film.
Non posso però esimermi di puntare il ditino su Herbert Ballerina, passato da Maccio Capatonda a questo, ovvero a tutto quello che ha sempre preso per il culo. Come si suol dire "pecunia non olet", o come direbbe De Sica "mortacci vostra, i sordi non puzzano de merda e piscio, c'ho le palle che me sfregano, mannaggia ar cazzo, bella zinnona, annamose a farci n'ingroppata".
Recensito da: Vidur
TRASH: 88/100
Noia: 65/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 87/100
Presunzione della regia: 10/100
Incompetenza degli attori: 95/100