23 agosto 2022

SLAXX

Di Elza Kephart. Con Romane Denis, Brett Donahue, Sehar Bhojani. Canada / EMA Films / 2020. 

Slaxx (2020) on IMDb

Nella storia del cinema, e pure in questo blog, abbiamo visto creature assassine di tutti i tipi: animali, insetti, mostri giganteschi, mostri minuscoli, bambini, nonnette, zombie e persino copertoni (un ripasso della MIGLIORE recensione della storia di Pellicole dall'Abisso non fa mai male). Questa volta la canadese Elza Kephart punta niente di meno che su un paio di jeans. Ebbene sì, jeans assassini. 

La giovane e ingenua Libby è felice e contenta quando inizia a lavorare alla CCC, una catena di vestiti alla moda, ma anche equa e solidale con a capo un genio visionario venerato dai propri dipendenti. Il suo primo giorno di lavoro coincide con il lancio dei Super Shapers, dei jeans capaci di adattarsi perfettamente alle forme di ogni fisico, ma ben presto il sogno di Libby si trasformerà in un incubo!

Bisogna dare atto a Slaxx di iniziare col piglio giusto. La presa per il culo spietata dei marchi di moda, dell'ossessione del politicamente corretto nei luoghi di lavoro e pure delle influencer, funziona piuttosto bene, così come i primi omicidi ad opera dei pantaloni, con un'escalation dai primi due, quasi fuori scena, a quello in cui l'asiatico (di nome Lord?!) viene mutilato dai jeans trasformatisi praticamente in una sorta di lupo idrofobo. Gli ammazzati poi sono talmente insopportabili che non si può che fare il tifo per i jeans. 

Peccato per la seconda parte, in cui partono degli spiegoni moralisti sulla natura dei jeans assassini che cambiano il tono del film da cazzatona divertente a serioso veicolo da Social Justice Warrior. Sarebbe bastato davvero poco per creare un piccolo gioiellino horror-comedy e invece la regista canadese ha preferito buttarsi nel pretenzioso buonismo tipico della sua terra natale. Forse farei meglio a recuperare il suo primo film, Sexy Zombie Hospital...

Alla regista bisogna dare credito anche di una confezione formale più che dignitosa, con una regia interessante, dei tocchi da horror classico e degli effetti speciali assolutamente credibili. Altro punto a favore è la durata, poco più che un'ora e un quarto che passa in velocità. 

In definitiva si tratta di un film ibrido: non tanto stupido da ridere con lui e non tanto serio da ridere di lui. Belli però i balletti in stile Bollywood.

Visione consigliata solo ai più curiosi, gli altri passino pure oltre.


Recensito da: Vidur

TRASH: 78/100

Noia: 36/100

Ridicolaggine degli effetti speciali: 40/100

Presunzione della regia: 82/100 

Incompetenza degli attori: 50/100


LEGENDA - per capire meglio le nostre recensioni e le nostre votazioni

Questo blog tratta esclusivamente film di infimo livello, per cui i nostri criteri di giudizio sono totalmente differenti da quelli che potreste trovare in un qualsiasi sito di recensioni cinematografiche; nello specifico noi qui a Pellicole dall'Abisso teniamo conto di 5 fattori ed abbiamo deciso di esprimere il voto in centesimi per consentire maggiori sfumature;

1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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