17 settembre 2012

I AM OMEGA

Di Griff Furst, con Mark Dacascos, Geoff Meed e Jennifer Lee Wiggins. USA/2007/The Asylum.

I Am Omega (2007) on IMDb

In occasione dell’uscita di “Io sono leggenda”, l’Asylum presenta questo capolavoro di noia  e inutilità, commettendo un terribile errore. 
I presupposti per un film pieno di azione e mostri ci sono tutti, con tanto di protagonista campione di Kung Fu, ed è questo quello in cui speravo. 
Ma non era abbastanza credibile, sarebbe stato troppo distante dal film scopiazzato, troppo superficiale: serviva il sentimento, il dramma, l’introspezione. Tutto questo trasmesso ovviamente dal nostro amico campione di Kung Fu, e certo non di recitazione. Come si può ben immaginare il risultato è una noia mortale. 

Il protagonista, Renchard, è l‘ultimo uomo vivo rimasto sulla terra, o così almeno crede. Nonostante non sia mai stato contagiato in chissà quanti anni (quindi si suppone che sia immune) è terrorizzato dal contatto con i mostri, fatto che si sposa alla perfezione con la sua passione per il Kung Fu devo dire. Perché sparare ad un mostro quando posso prenderlo a calci e poi disinfettarmi ogni volta la gamba, imprecando?
Dalla sua villetta di cartapesta e finestre spalancate, Renchard escogita un piano fantastico per eliminare la piaga, almeno da Los Angeles: far esplodere l’intera città, piano che verrà però minacciato da una chiamata Skype sul suo mac. 
Certo.
La chiamata è di una ragazza che vive a LA e ha bisogno di aiuto per fuggirne, e da bravo gentleman Renchard farà la cosa giusta, mandandola a cagare.
Purtroppo per lui i superstiti sono più del previsto e presto riceverà visite da una coppia di ex soldati preoccupati per la ragazza, che gli faranno esplodere casa con un bazooka. Così, giusto per essere convincenti. 
Parte quindi la missione di salvataggio, a venti minuti dalla fine del film e ad un giorno dall’esplosione delle bombe e quindi dell’intera città. 

[SPOILER]
Anche i soldati sono al corrente delle bombe, e useranno Renchard per muoversi più velocemente, attraverso le fogne, fino in centro città.
Ma la vera natura dei loro scopi si mostrerà presto; la ragazza è infatti la salvatrice delle razza umana, porta nel suo sangue "la cura" e, per questo, i due soldati vogliono ucciderla. Toccherà al nostro eroe portarla in salvo da mostri, pazzoidi ed esplosioni varie.
Lo so, sembra non avere senso, infatti non ha affatto alcun senso. 
A parte il delirio su una civiltà marcia che merita di morire, essere infetta e così via, che è messo giusto per non spiegare nulla... ma se volevi uccidere la ragazza, e la città stava per esplodere senza che lei ne sapesse assolutamente nulla, perché diamine hai fatto su tutto sto casino per andare a recuperarla? Non potevi startene a casa tua a guardarla saltare in aria via Skype?
[FINE SPOILER]

Ricapitolando:
1) La trama non torna, tanto per cambiare.
2) Il tentativo di unire la classica vaccata Asylum a qualcosa con un minimo di introspezione ha un risultato tra il tragicomico e il soporifero.
3) Gli umani infetti sono essenzialmente degli zombie, velocissimi nell’arrivare e lentissimi nel combattere, senza nemmeno un minimo di intelligenza o una qualche riserva nell’uscire alla luce del sole. Di conseguenza i combattimenti non possono che far schifo.
4) È inutile cercare una qualche sensatezza in tutto ciò.

Da guardare sorseggiando un buon caffè. Un buon silos, di caffè.

Recensito da Leotorda


VOTI
TRASH: 77/100
Noia: 89/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 78/100
Presunzione della regia: 65/100
Incapacità degli attori: 87/100




Se ti piace guarda anche: un brutto film di zombie, Io sono Leggenda, 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra.

10 settembre 2012

IL MUTANTE - PROJECT V.I.P.E.R.

Di Jim Wynorski, con Patrick Muldoon, Theresa Russell, Curtis Armstrong, Joe Avalon, USA 2002

Project Viper (2002) on IMDb

La Nasa ha assoldato un gruppo di scienziati per la progettazione di un Project V.I.P.E.R., ovvero un microrganismo voracissimo e carnivoro la cui dieta si basa su di uranio e carne umana e che dovrebbe in qualche maniera, assolutamente non spiegata, rendere respirabile l'aria su marte.
La nave spaziale che deve portare il grazioso animaletto sul pianeta rosso però, colpo di scena, impazzisce e i membri dell'equipaggio spariscono nel nulla.
In realtà questo non centra minimamente col resto del film, ma ci verrà utile poi per svelare il finale (no, non lo faremo).
Sulla terra intanto qualcuno riesce a rubare la copia del Project V.I.P.E.R. nonostante sia conservato dalla NASA in una lampada da campeggio nascosta da inviolabili codici cifrati in uno scantinato protetto da un paio di arrendevolissime guardie.
Sfortunatamente i misteriosi complottisti (ben specificato sin dall'inizio complottisti interni) sono ancora più scarsi dei sistemi di sicurezza e dopo una fuga avventurosa e spericolata fanno precipitare il loro traballante aereo nel Nuovo Messico, per la serie lo spionaggio industriale spende mille miliardi per il colpo e poi incarica la banda bassotti di metterlo a segno.
Guarda caso nelle vicinanze c'è una tranquilla cittadina che, sempre guarda caso, sorge proprio su di una vecchia miniera abbandonata di uranio.
Il project V.I.P.E.R., che peraltro non è nemmeno una vipera o similare ma una specie di polpo bavoso, fa colazione con qualche ignaro abitante sebbene sulle sue tracce ci siano gli scienziati creatori e lo sceriffo Tulley che ha appena scoperta di avere un grave tumore (talvolta capita quando si abita sopra una miniera di uranio).
A questo già ben nutrito e chiassoso gruppo di sfaccendati si unisce l'agente speciale Conners, ovvero il personaggio bello, aitante, brillante e spiritoso del film, insomma il primo che speri venga sgranocchiato dal V.I.P.E.R. (ma sai che purtroppo non sarà così)
SPOILER
In breve viene rivelato il tradimento di uno dagli scienziati che ha venduto il V.I.P.E.R. ad un capoccia corrotto della NASA, tuttavia il mostro nonostante le sue mille abilità superpotenti si dimostra vulnerabile ad una bomba al mentolo o giù di lì. Fine.
FINE SPOILER
Nella scialba piattezza del film ci siamo permessi di rimarcare qualcosa di ignobilmente notabile che terrà sveglia la vostra attenzione durante la visione:
-Quando l'aereo precipita nella foresta non solo si materializza una pista d'atterraggio ma ad un certo punto compare una fila di bidoni pieni di benzina ben allineati per creare un'esplosione tanto fragorosa quanto assolutamente ingiustificata.
-Sempre nella stessa scena il pilota fa planare l'aereo senza subire il minimo danno fisico, nella scena dopo è morto.
-La NASA sa che su quell'aereo c'era il V.I.P.E.R., ma non ha alcun motivo si saperlo.
-Lo scienziato corrotto svela al cellulare il suo tradimento, questo nonostante alle sue spalle ci sia la sua collega, che ovviamente sente tutto. La sua telefonata viene inoltre registrata senza nessun motivo.
-Conners ordina una bomba al suo distretto che viene consegnata via posta e ad un'altra persona.
-Lo sceriffo nella scena finale vorrebbe salvare la città da eroe facendosi esplodere col mostro, ma tergiversa in maniera così clamorosa che il V.I.P.E.R. lo mangia, la bomba viene lanciata da Conners al volo dalla sua auto, ma visto che aveva un timer avrebbe potuto comodamente depositarla ai suoi piedi e allontanarsi con calma.
-Il Project V.I.P.E.R è uno dei mostri più informi, vaghi, insulsi che abbia mai calcato lo schermo, fa schifo pure nel nome.
In sintesi è aberrante la mancanza di idee e di fantasia del regista che ripropone tutti i cliché dei film del genere, la speranza che il nome di Wynorski cada nell'oblio eterno insieme ai suoi film è qualcosa che dovrebbe darci speranza, ma a cui in effetti questa recensione non contribuisce affatto.
Mannaggia.

Amaramente recensito da Ortnid


VOTI:

TRASH 74/100
Noia 74/100
Incapacità degli attori 78/100
Ridicolaggine degli effetti speciali 73/100
Presunzione della regia 80/100

Se ti piace guarda anche: Un altro film a caso di questo sito

3 settembre 2012

DARK RESURRECTION (Vol. 1)

Di Angelo Licata. Con Marcella Braga, Maurizio Zuppa, Giuseppe Licata, Elisa Werneck. ITA/2007
Dark Resurrection (2007) on IMDb

Il potente maestro Jedi Sorran ha trascorso diversi anni nella ricerca di Eron, pianeta perduto sul quale esiste un tempio, presso il quale vi sono vorticosi flussi energetici estremamente potenti e la cui scoperta porterebbe, a detta dello stesso maestro, una profondissima conoscenza della Forza, fino a permettere ad un Eletto di diventare fondamentalmente un tutt'uno con essa, acquisendo poteri di gran lunga superiori a qualsiasi Jedi o Sith mai esistito. Sorran, che è un vero duro, non ci pensa due volte a mandare schiere di padawan a morire come mosche nella ricerca di questo pianeta, e ciò al Consiglio non piace molto. Tant'è che decidono di espellerlo dall'ordine, ma mentre i membri del consiglio cercano di operare il Distacco (una sorta di rito di gruppo che consentirebbe di privare un Jedi del suo legame con la Forza, e quindi dei suoi poteri), Sorran uccide tutti ficcando la sua spada laser per terra; con questo gesto si ufficializza il suo passaggio al Lato Oscuro, e diventando Lord Sorran (suvvia.. i Jedi "caduti" cambiano sempre nome..!). Con un nuovo Sith tanto potente in circolazione, che peraltro ha la prospettiva di diventare praticamente una divinità nel caso trovasse il Tempio di Eron, il destino della galassia è appeso ad un filo. Hope, la giovane padawan del maestro Zui Mar Li è considerata un vero portento, ma vista la minaccia imminente è costretta a scendere in campo prima che il suo addestramento sia completo. Riuscirà a ostacolare Sorran? Per la verità non lo sappiamo.. per questo dovremo attendere l'uscita di Dark Resurrection Vol. 2!

Jedi? Sith? Forza? Si, ci troviamo di fronte ad un film appartenente alla grande famiglia di Guerre Stellari, di cui peraltro io sono un grandissimo fan. Anzi, ci troviamo di fronte ad uno dei più celebri film fan-made dell'universo ideato da George Lucas. Ho molta stima delle persone che si sono gettate in questo progetto; in primo luogo, perchè non è affatto un brutto film nel complesso, e in secondo luogo perchè sono riusciti a rendere godibili perfino gli effetti speciali pur avendo a disposizione un budget ridicolo (ho letto 7000 euro). Se considerate che la Asylum mette a disposizione una milionata di dollari per ognuna delle sue cacate su cellulosa con quegli effetti tremebondi mi vien da pensare che 993000 dollari se li mettano in tasca i costumisti (?!) e gli """"art director"""". Chiariamoci, Dark Resurrection ha un po' di difetti, e sinceramente non penso possa interessare a una persona non infoiata di Guerre Stellari; d'altronde, ti metteresti a cercare e guardare un film fan-made se non te ne frega un cazzo neanche dell'originale? L'ovvia risposta è no, a meno che tu non abbia tendenze masochistiche o qualche rotella fuori posto.

Il principale difetto di questo film è dovuto probabilmente all'inesperienza degli attori (che, se vogliamo dirla tutta, ci sta.) ma anche su questo tema mi viene da dire che si è visto molto di peggio su questo blog. La trama non è entusiasmante e mi ricorda pericolosamente quella di "Knight of the old Repubblic", se si sostituisce la StarForge al Tempio di Eron, ma penso si possa parlare al massimo di ispirazione.

A me è piaciuto abbastanza, ma non lo consiglierei a nessuno (che non sia un nerd perso, per lo meno). Spero di essermi spiegato. Per chi fosse interessato è uscito nel 2010 anche Dark Resurrection Vol. 0, il prequel.

Recensito da Imrahil


VOTI:
TRASH 58/100
Noia 85/100
Incapacità degli attori 80/100
Ridicolaggine degli effetti speciali 64/100
Presunzione della regia 30/100





essendo il film libero da diritti, eccovelo in tutta la sua completezza in quel di Youtube

LEGENDA - per capire meglio le nostre recensioni e le nostre votazioni

Questo blog tratta esclusivamente film di infimo livello, per cui i nostri criteri di giudizio sono totalmente differenti da quelli che potreste trovare in un qualsiasi sito di recensioni cinematografiche; nello specifico noi qui a Pellicole dall'Abisso teniamo conto di 5 fattori ed abbiamo deciso di esprimere il voto in centesimi per consentire maggiori sfumature;

1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

ARCHIVIO RECENSIONI