Di W. D. Hogan. Con Ryan Merriman, Andrea Brooks, Emily Holmes, Keenan Tracey e Garwin Sanford. CAN/2013
Come ogni 4 luglio, negli Stati Uniti d'Armerica ci si prepara ai festeggiamenti per il giorno dell'indipendenza. Non fa ovviamente eccezione il paesino di merda che diede i natali al presidente americano di questo universo parallelo, il quale per il lieto evento decide di trascorrere le festività in compagnia della sua famiglia trasferendo se stesso e il suo seguito di reggicoda nel sopracitato paese. Purtroppo o per fortuna gli alieni decidono di invadere la terra utilizzando dei trapani giganti seppelliti sotto la superficie del nostro pianeta "milioni di anni fa" e delle seghe circolari volanti. Per lo meno, presumiamo si tratti di alieni perchè nella realtà dei fatti non ne abbiamo visto apparire su schermo nemmanco uno.
Film canadese girato in 15 giorni senza una singola idea originale (neppure il titolo), noiosissimo, pretestuoso e con una colonna sonora finto-epica insopportabile nel quale possiamo osservare il Presidente degli Stati Uniti e la sua famiglia non fare assolutamente nulla per salvare il pianeta Terra.
Gli alieni o presunti tali utilizzano queste specie di palle di ferro volanti che molto assomigliano a quelle che si ritroverà lo spettatore nelle mutande dopo aver assistito ai primi tre quarti d'ora di questo asettico lungometraggio. L'unica sortita effettuata dall'aviazione americana contro questi droni rivelerà l'assoluta fragilità ed inefficacia delle navicelle aliene, rendendo quasi del tutto inspiegabile il timore reverenziale della razza umana (composta nella sua interezza dalla decina di attori scritturati) nei confronti di queste creature e dei loro macchinari da falegnami del XXIII secolo. Oltre che a tutte le armi convenzionali ed al fuoco, le suddette navicelle sono inoltre particolarmente suscettibili ai fononi (ovvero, come la bionda stupida del film ci spiegherà in maniera insopportabile, alle vibrazioni prodotte dai forti suoni). Questa feature, oltre a rendere i nostri giurati nemici poco più che dei canarini a cui viene un infarto se batti le mani troppo forte, permetterà l'invenzione in 5 minuti netti di un cannone ad onde sonore e la profusione del suo effetto in CGI.
Le mie palle, ormai ridotte a sfere di tungsteno, scandagliano l'orizzonte alla ricerca del protagonista per ucciderlo e porre fine alla visione di questa merda. |
SPOILER
Dopo un non poi così inaspettato pisolino di una decina di minuti, vengo a sapere che i nerd del S.E.T.I hanno infine scovato la combinazione sonora che ha attirato sulla terra le navi aliene e la invieranno indietro al contrario tipo "Telling People Their Desire" dei Black Sabbath alle navi per farle andare via. O meglio, per farle incasinare giusto il tempo necessario per tappezzare la più classica delle navi madri aliene con tutto l'arsenale nucleare tattico atlantico. Ma attenzione! millantamila navi aliene appena prima dei titoli di coda si avvicinano al nostro amato pianeta! Che sia giunta la fine dell'era dell'uomo sulla Terra? Ci auguriamo francamente di si.
FINE SPOILER
Un film perdibile sotto tutti i punti di vista che regala i pochi sorrisi di cui è in grado esclusivamente per la mediocre e frettolosa realizzazione tecnica, che lo fa addirittura apparire più datato di quanto in realtà sia. Menzione d'onore per il titolo guascone, unico reale motivo che ci ha portato a prendere in considerazione la visione di questa pernacchia su supporto video.
Recensito da: Imrahil
TRASH: 67/100
Noia: 92/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 78/100
Presunzione della regia: 1/100
Incompetenza degli attori: 58/100
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