Tutto iniziò in un'altra era geologica, quando quattro ragazzini milanesi appena maggiorenni decisero, visto il misero budget disponibile per serata e la lieta congiunzione astrale della casa di Imrahil libera, di noleggiare un film. Si, una volta si andava da Blockbuster a noleggiare le VHS o i più tecnologici DVD e poi si inserivano in una scatola più o meno rettangolare e si schiacciava il pulsantone play. Giunti al Blockbuster ci troviamo ad affrontare la triste realtà: nonostante la vasta scelta non c'è nulla di guardabile, perchè "questo l'ho già visto al cinema", "No dai i western mi annoiano a morte", "Questo sarebbe figo ma sono finiti porco questo e quello". Niente. Alla fine il buon vecchio Ortnid torna da uno dei corridoi un po' più nascosti sorridendo sventolando niente popò di meno che "Frankenfish - Pesci mutanti". Correva l'anno del Signore 2004. Clamorosamente la pellicola passa il vaglio di tutti e ci fiondiamo a vedere questo misterioso film nella magione del buon Imrahil. Il film è una merda ovviamente, ma scopriamo il fantastico potenziale del cosiddetto "so bad it's good".
Passano gli anni. Sempre più spesso vediamo film brutti, sempre meno spesso per caso. Cominciamo ad informarci, scoviamo titoli, leggiamo blog, dizionari del cinema. il "cineforum" diventa un appuntamento fisso settimanale e, giunti ormai al 2010, decidiamo che sarebbe ora di tenere traccia di tutte queste porcherie che ci sorbiamo e ci fanno spesso tanto ridere. Quasi per gioco nel 2010 nasce "Pellicole dall'Abisso", con l'idea iniziale di tenercelo per noi. Una specie di diario di bordo della merda che quattro universitari tutto sommato non molto impegnati si sorbiscono nelle loro serate più cupe. Del resto a chi può importare di questa roba? Scopriamo invece che le visite sono molto più alte di quello che ci aspettavamo. Oggi, dodici anni e una pandemia dopo sembra che sia passata una vita intera. Il mondo è cambiato da così a così, il lavoro, le fidanzate, le password perdute di Azagthoth, I trasferimenti all'estero di Ortnid, ci hanno portato lontano da Pellicole dall'Abisso (e da voi) più di quanto volessimo. Ma, come avrete avuto modo di notare, alla fine si torna sempre qui, e siamo ancora qui, a scegliere l'ennesimo film su un qualche pesce mutato geneticamente da Jeff Bezos su Prime Video.
Con orgoglio e tutto l'affetto di cui siamo capaci
Imrahil, Vidur, Ortnid, Azagthoth