Di Nick Everhart, con Cliff De Young, Dale Midkiff e Ami Dolenz. USA/2008/Faith Films (con The Asylum).
Fino ad un giorno fa il sole splendeva alto e la mia vita era felice e spensierata...poi è scattata la mezzanotte. Una foschia ha oscurato il cielo, la terra ha cominciato a tremare e Conti in tv ha assunto un colorito quasi naturale. È vero, c’è ancora tempo prima dell’apocalisse, ma per non rischiare di farci trovare del tutto impreparati consultiamo il materiale di cui disponiamo.
Fino ad un giorno fa il sole splendeva alto e la mia vita era felice e spensierata...poi è scattata la mezzanotte. Una foschia ha oscurato il cielo, la terra ha cominciato a tremare e Conti in tv ha assunto un colorito quasi naturale. È vero, c’è ancora tempo prima dell’apocalisse, ma per non rischiare di farci trovare del tutto impreparati consultiamo il materiale di cui disponiamo.
Grazie a questo film avrete all’istante mal di testa, mal di stomaco, giramento di palle e una voglia matta che l’apocalisse arrivi per davvero, almeno sulle teste di chi l’ha ideato. E ovviamente non vi sarà affatto utile, a meno che voi non pensiate di starvene seduti in poltrona a guardare la replica de La Corrida mentre il mondo vi crolla in testa, perché tanto è destino e se Dio vuole così ci sarà sicuramente un motivo valido.
2012 Doomsday è un film più religioso che apocalittico, vi tartasserà per un’ora e mezza con destino, preghiere e quanto è giusto Dio (e non mi sembra esattamente il momento), non per dare qualche sano e saggio principio allo spettatore ma per nascondere in modo barbaro gli squarci della trama, senza alcun successo peraltro.
Il nonsense regna sovrano tutto il tempo, perché nemmeno la fede può spiegare certe trovate idiote, come l’aver prodotto questo film.
Se tutto questo non fosse già di per sé altamente irritante, ci tocca anche subire un continuo salto tra 4 situazioni e personaggi differenti, che sono ovviamente i prescelti dall’Onnipotente per fare cose a caso che non avranno mai una spiegazione.
Il Dottor Richards è un esperto in cose che hanno a che fare con terremoti, vulcani, antichi templi e profezie; mentre ci stiamo ancora chiedendo che cacchio di lavoro sia, lo scienziato trova una cripta con all’interno il crocifisso d’oro più finto che abbia mai visto.
Il Dottor Richards è un esperto in cose che hanno a che fare con terremoti, vulcani, antichi templi e profezie; mentre ci stiamo ancora chiedendo che cacchio di lavoro sia, lo scienziato trova una cripta con all’interno il crocifisso d’oro più finto che abbia mai visto.
Il film è cominciato da 5 minuti e già mi sono persa, si nomina una profezia, qualche appello ad avere fede ed eccoci in marcia verso una piramide maya. Così.
[SPOILER]
Intanto, in un ufficio da qualche parte, il Dottor Lloyd capisce che l’apocalisse è in arrivo, la rotazione della terra attorno all’asse sta infatti rallentando senza una spiegazione scientifica valida, non che siano stati più di tanto a ragionarci su.
Ma andiamo Messico, dove Sarah (la figlia di Lloyd) sta aiutando una popolazione gravemente malata, da sola, senza essere un medico. Mentre ne cerca uno incontra un fotografo (che ha visto uno stetoscopio una volta da lontano, in foto...forse) che decide di aiutarla. Corrono al villaggio e...miracolo! La popolazione è sparita. In compenso c’è una donna incinta che vuole assolutamente partorire dentro la piramide maya, e visto che è sicuramente il destino ad averli fatti incontrare, tutti decidono allegramente di prendere l’auto e andare.
Ultimo caso umano è Susan, un paramedico incapace che vede piramidi e crocifissi ovunque e che, notando in tv la piramide maya, decide di andarci.
Infine solo i personaggi principali arriveranno sani, salvi e convertiti alla piramide e la profezia si compirà con la nascita del bambino.
Ma a che cosa è servito tutto questo, dato che l’apocalisse è arrivata comunque in tutto il resto del mondo? Mistero della fede.
[FINE SPOILER]
Dovete avere molta pazienza perché, che siate religiosi o meno, questo film vi porterà all’odio a tempo record! Non è possibile che accadano mille cose senza senso e che si speri pure di farcele dimenticare in blocco, alludendo continuamente ad un misterioso piano divino, che nemmeno il regista conosce però. Ovviamente tutto questo va sommato ad una pessima recitazione e soprattutto a degli effetti speciali fatti da uno che passava di lì, mentre cercava il bagno.
Mr Nick Everhart, so che questo è solo il tuo secondo o terzo film ma stanne certo, pregherò affinché sia pure l’ultimo!
Recensito da: Leotorda.
TRASH: 70/100
Recensito da: Leotorda.
TRASH: 70/100
Noia: 65/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 83/100
Presunzione della regia: 31/100
Incompetenza degli attori: 66/100
Se ti piace guarda anche: vai a giocare a biglie sui binari e scopri cosa ha in serbo per te il destino.
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