18 marzo 2011

SHERLOCK HOLMES E LA CORONA D'INGHILTERRA


di Rachel Goldenberg, con Ben Syder, Gareth David-Lloyd and Dominic Keating. USA/2010/The Asylum

Sherlock Holmes (2010) on IMDb

«L’ha colpita proprio sulla scatola del tabacco!»
«La mia dipendenza non mi ha ucciso...»
Watson e Sherlock gongolano dopo che quest’ultimo è stato colpito da un proiettile, evidentemente di gelatina.

L’Asylum decide di non stupire nessuno facendo uscire “Sir Arthur Conan Doyle’s Sherlock Holmes” a brevissima distanza dal più conosciuto “Sherlock Holmes” di Guy Ritchie. Ma non temete, cercherà di rifarsi sulla trama.

Il film si apre con un dottor Watson in punto di morte e ansioso di raccontarci una storia tenuta segreta per anni, un’avventura vissuta col fedele amico Sherlock che potrebbe sconvolgere il mondo intero...Ma anche no.

I due attori protagonisti tentano di interpretare la coppia Sherlock-Watson, ma essendo scarsissimi l’impresa risulterà quasi impossibile. Fortunatamente in loro soccorso arriveranno una piovra gigante e un T-Rex, che farà strage di persone a caso ad una lentezza esasperante (inutile dire che nel frattempo le vittime potevano tranquillamente scappare, o farsi una passeggiata).

[SPOILER]
Grazie all’incredibile intuito di Sherlock e alla lampante inutilità di Watson si scoprirà cosa si cela dietro queste misteriose creature: il cattivissimo fratello del nostro detective (interpretato dal monolitico Dominic Keating, Star Trek: Enterprise).
La sua contagiosa simpatia è dovuta all’essere rimasto paralizzato a causa di un incidente, avvenuto nel difendere il proprio paese; sentendosi abbandonato e non potendo dedicarsi al punto croce ne al decoupage a causa della sua paralisi totale, decide di costruire una robot-armatura, una robot-badante, una robot-piovra, un robot-t-rex, un robot-drago e una mongolfiera. Come una persona completamente paralizzata sia riuscita a far ciò non ci è dato esattamente sapere.
Il vero scopo del malvagio fratello però non è costruire cose a caso con il solo uso di ciglia e denti, come si potrebbe pensare, bensì uccidere la regina e far ricadere la colpa sul presunto colpevole della sua paralisi. E per far ciò non utilizzerà altro che la robot-badante imbottita di esplosivo! Quindi, per l’ennesima volta vi starete chiedendo “ma tutti gli altri robot allora a che cazzo servivano?”, l’ovvia risposta è “boh”.
[FINE SPOILER]

Ma d’altronde dall’Asylum cosa ci si poteva aspettare?
Già li vedo, a leggere il copione per poi scrutare l’orizzonte e pensare tra sè e sè: “Si, l’idea del fratello malvagio e della robot-badante esplosiva non è male...ma è come se mancasse qualcosa...” ed è lì che arriva il colpo di genio.
Una storia d’amore tra umano e robot? No, no macchè...
Un piano ingegnoso per colpire la regina, che non sia far camminare la badante verso il cancello? Nemmeno. Il piano è evidentemente perfetto così com’è!
Ecco!...Mostri. Mostri a caso che devastano posti altrettanto casuali.
Ora si che la storia è perfetta.


Recensito da: Leotorda


VOTI
TRASH: 77/100
Noia: 80/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 87/100
Presunzione della regia: 34/100
Incompetenza degli attori: 82/100



SE TI PIACE GUARDA ANCHE: un qualsiasi film dell’Asylum. Possibilmente i rari film senza mostri gommosi.

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2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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