Di Brad Turner, con Robin Dunne, Robert Knepper, Amelia Cooke, Sunny Mabrey. USA/2004/MGM
Va bene lo ammetto, non ho visto gli altri tre film della serie Species (I,II,IV) e quindi questa recensione sarà probabilmente incompleta, caotica, prevenuta e al limite del comprensibile, ma il problema è che Species III è incompleto, caotico, e al limite del comprensibile!
Partiamo dall’inizio, cioè dalla fine, la copertina del DVD (ahimè originale, anzi ahi Imrahil visto che lui lo ha acquistato e poi si è sottratto vigliaccamente dal recensirlo) presenta una trama che è esattamente quella dei primi 5 minuti di film, per la serie che quello che doveva fare la grafica si è rotto di vederlo dopo i titoli di inizio. Dice infatti che dei soldati per conto del governo devono rintracciare un alieno fuggito, peraltro in cinta. Niente di più falso, non compare nessun soldato in tutto il film (salvo i primi 5 minuti appunto) e l’alieno incinta ( che poi è una normalissima donna) partorisce e muore sempre dopo 5 minuti.
La storia tratta infatti della crescita di una bambina metà alieno e metà umano per conto di un professore universitario prima e del suo studente poi che la devono proteggere dagli alieni cattivi mezzi umani e mezzi alieni ma con difetti genetici. L’alieno perfetto vorrebbe difatti riprodursi solo con un alieno perfetto che andrebbe però creato in laboratorio.
Avete capito tutto?
No? Bene, allora come mi ha sempre detto mia mamma per più o meno qualsiasi cosa: rànges! (arrangiatevi)
Non ho la minima intenzione né capacità di poter scrivere la trama di questo incredibile spreco di denaro, tempo e mezzi, di cui posso andare fiero di non aver capito niente. Un film di una pochezza ai limiti del sopportabile, senza capo né coda, tanti effetti speciali ben eseguiti ma totalmente inutili, pathos zero, suspance ancora meno, una di quelle pellicole che dopo due giorni non ricorderete nemmeno più di aver visto. Per vostra fortuna.
Recensito da: Ortnid
VOTI
Livello Trash: 40/100
Noia: 60/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 10/100
Presunzione della regia: 70/100
Incompetenza degli attori: 40/100
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