7 settembre 2011

DINOCROC VS SUPERGATOR

Di Jim Wynorski. Con David Carradine, Corey Landis, Amy Rasimas. USA/2010
Dinocroc vs. Supergator (2010) on IMDb
Per l'immarcescibile serie di qualcosa contro qualcos'altro, ecco l'imperdibile “Dinocroc vs Supergator”. Trasmesso nientemeno che da Sky Cinema Max, il film ricalca tutti i classici “topoi” dei mostroni in CGI, mettendo su la solita inutile trama che non è altro che una scusa per far vedere della gente sbranata da un coccodrillo gigante. Il regista è ancora il nostro amico Jim Wynorski, uno che ha diretto qualcosa come un miliardo di film di merda, tra cui i vari Komodo e Dinosaur Island, ivi recensiti.
Qui Jim ha voluto esagerare, infilandoci due mostri: un coccodrillo gigante (appunto) e un dinosauro che dovrebbe essere una sorta di alligatore. Lo script prevede i soliti esperimenti di ingegneria genetica diretti da uno svogliatissimo David Carradine, in una delle sue ultime apparizioni prima di farsi trovare morto in una camera d'albergo in Thailandia con i genitali legati ad una corda (Suicidio? Gioco di autoerotismo finito male? Ucciso da una scuola di kung fu su cui stava indagando? Il tenente Colombo indaga).
Il frutto degli esperimenti, che in origine dovevano solo far crescere a dismisura il cibo per sfamare il mondo, sono appunto questi due mostri che scappano e vanno ad uccidere una miriade di persone senza soluzione di continuità. A provare a fermarli c'è l'agente governativo Paul Beaumont poi coadiuvato dalla poliziotta Cassidy Swanson. Ma Carradine, determinato a far cadere tutto sotto traccia, ingaggia il supermegacacciatorecazzuto Bob Logan, che alla fin della fiera si rivelerà praticamente inutile.
Un paio di sottotrame buttate a casaccio, personaggi che appaiono e scompaiono, gente che viene divorata dalle due creature come se fossero caramelline e i soliti pietosi effetti speciali in CGI, compongono questa pellicola dall'abisso che ha il pregio di scorrere con un buon ritmo.
Certo, tutto è ovvio e scontatissimo, ma da film di tal risma non si può pretendere chissà quale sorpresa.
Tre o quattro scene particolarmente ridicole (memorabile il momento in cui il supergator salta su un furgone spiaccicandolo come una frittella), fanno perdonare il fatto che Dinocroc e il suo socio combattono tra di loro per circa dieci secondi con facile vittoria del dinosaurino, una specie di velociraptor a cui è stato applicato il verso del T-Rex rubato da Jurassic Park.
Il finale con una bella esplosione e i coccodrillini pronti per il seguito, fanno da corollario ad una classica, ma tutto sommato perdibile, trashata alla Jim Wynorski.

Recensito da: Vidur

VOTI
TRASH: 66/100
Noia: 45/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 90/100
Presunzione della regia: 44/100
Incompetenza degli attori: 65/100

SE TI PIACE GUARDA ANCHE: qualunque altro miserevole film di Jim Wynorski su dei dinosauri .


3 commenti:

Imrahil ha detto...

voglio sky.

Michele Mangiapietra ha detto...

siete mitticii

KuroItami ha detto...

qst film è fantastico! a suo modo ma fantastico!

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Questo blog tratta esclusivamente film di infimo livello, per cui i nostri criteri di giudizio sono totalmente differenti da quelli che potreste trovare in un qualsiasi sito di recensioni cinematografiche; nello specifico noi qui a Pellicole dall'Abisso teniamo conto di 5 fattori ed abbiamo deciso di esprimere il voto in centesimi per consentire maggiori sfumature;

1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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