"Beh... non può essere così difficile!"
Una squadra non molto speciale composta da sessantenni armati di super-liquidator con inquietanti caricatori in PET si sta allenando alacremente in vista di una potenziale invasione aliena. Sono infatti le ultime vestigia di una task force istituita per la prima volta nel 1947 dopo il celebre ritrovamento di un UFO a Roswell, nel deserto del New Mexico. Oddio, le ultime vestigia... il film in realtà fa intendere che loro siano i membri originali, ma visto che se così fosse di anni ne dovrebbero avere tra i 90 e i 100 mi permetto di sospettare che almeno un ricambio ci sia stato. Com'è come non è, Obama sta tagliando i fondi all'esercito probabilmente per finanziare corsi di laurea sugli studi di genere, quindi i nostri eroi vengono malamente pensionati e chi si è visto si è visto. Del resto chi lo ha mai visto un alieno? Letteralmente 15 minuti dopo inizia Independece Day, arriva la proverbiale nave madre con le sue navicelle satelliti che come da copione si posizionano sulle principali città del pianeta terra E sulla casa in mezzo al nulla cosmico del Colorado di Patrick, capo della ormai ex squadra speciale. Se qualcuno potrebbe pensare che la priorità in caso di invasione del nostro pianeta da parte di malvagi extraterrestri conquistatori possa essere la distruzione del Pentagono, del Cremlino o della Casa Bianca si sbaglia di grosso: il primo edificio umano ad essere disintegrato dagli alieni sarà il capanno di merda in cui vive il nostro Patrick e la sua devota moglie.
La magione del povero Patrick. |
Non ci resterà altro che seguire il nostro eroe nel suo viaggio in New Mexico per riunire i vecchi (letteralmente) membri della squadra e andare a mettersi a disposizione del governo per respingere la minaccia aliena e gustarsi una legittima vendetta. Da qui in avanti perde completamente di senso narrare le vicende collegate alla trama dal momento che il film è praticamente fotogramma per fotogramma una riproduzione molto cheap e molto risibile del già citato lungometraggio del 1996 diretto da Roland Emmerich. Quindi aspettatevi il ben collaudato schema narrativo:
1) L'umanità reagisce militarmente. Gliela facciamo vedere noi agli omini verdi!
2) Oh no! Gli alieni hanno degli scudi energetici! L'umanità è spacciata!
3) Ma noi abbiamo la navicella di Roswell! L'umanità ha una speranza!
4) Idea! Trasportiamo una bomba nucleare nella nave madre portandola a bordo con la suddetta navicella. Attenzione! il pratico telecomando in dotazione potrebbe non funzionare, quindi ricordarsi di accludere alla navetta un membro aggiuntivo bramoso di sacrificarsi per il successo della missione. L'umanità è determinata alla vittoria!
5) Finale con battuta e risatona di gruppo nonostante il pianeta e la società siano completamente distrutti. L'umanità non perde mai il senso dell'umorismo.
Comparto tecnico a parte comunque il buon "Exterminators" non scherza neanche quando si tratta di trama e sceneggiatura: troveremo più di un buco, rattoppato in 30 secondi da una frase ad effetto. Buon esempio di questa pratica è la citazione con cui vi ho omaggiato ad inizio recensione, che ora andremo a contestualizzare.
Pheeeega i rettiliani |
Per qualche strano motivo, nonostante i ripetuti fallimenti inanellati dall'aeronautica militare, i nostri eroi decidono di fronteggiare le navicelle aliene utilizzando nuovamente i jet a disposizione nella grande nonché unica base militare rimasta, a Roswell. I nostri eroi sono un po' tipo l'A-team, quindi in effetti c'è un tizio che "sa pilotare praticamente qualsiasi cosa". Concesso. Affermato ciò, i compagni di squadra che lo accompagneranno in questa missione pseudo suicida sanno a quanto ne sappiamo noi noi spettatori a mala pena guidare un'automobile. Come la risolviamo? "Sai pilotare un F-22 Raptor?" "Beh, non può essere così difficile...". Frase che di per sé conferma che no, il soggetto non sa affatto pilotare un F-22 Raptor, ed inoltre fa passare come triviale qualcosa che di per sé ha un coefficiente di difficoltà elevatissimo e che per essere padroneggiato necessita di anni ed anni di esperieza e un altissimo livello di formazione. Visto che sono tutti ottuagenari nella squadra potevano inventarsi qualsiasi cazzata tipo "In Vietnam lanciavo napalm sui bambini dal mio F-111, non sarà poi così diverso". Ma del resto perché perdere l'ennesima occasione per buttare tutto in caciara?
Si, anche io me lo ricordavo diverso l'UFO precipitato a Roswell |
Questo film ha indubbiamente del potenziale, e riesce a risultare patetico in una maniera che noi psicopatici appassionati di B-movies possiamo ritenere sana. Tuttavia, non ritengo si tratti di una pellicola memorabile. Ci vuole quel qualcosa in più per meritarsi un voto sopra il 90 con il tirchio Imrahil. Nello specifico tendo a dare un voto così alto solo alle pellicole dall'abisso che mi fanno rispondere "Sì" alla domanda "Lo riguarderesti, prima o poi?". L'amara realtà è che preferirei assistere ad una vera invasione aliena con conseguente fine del dominio dell'uomo sulla Terra che rivedere di nuovo questa porcheria.
Però mi è piaciuto, lo giuro!
Recensito da: Imrahil
TRASH: 88/100
Noia: 64/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 97/100
Presunzione della regia: 62/100
Incompetenza degli attori: 81/100
Nessun commento:
Posta un commento