“Guardi signora, lei apre questo sportello e può entrare comodamente nella vasca da bagno, senza dover scavalcare la parete”
“Oh, giovanotto, ma questa è davvero un'eccellente idea! Finalmente io e mio marito potremo tornare ad usare la vasca da bagno, farci la doccia e fare l'amore come quando eravamo giovani!”
“Ehm, va bene signora, non sono necessari tutti questi dettagli”
“Eeeh, ma guardi che mio marito ancora adesso...”
“Va bene, signora, sono contento per lei...cosa dice della vasca da...”
“Proprio ieri abbiamo fatto la posizione dello gnu, non so se ha presente, io era messa a...”
“Ehm, sì ma guardi...”
“Praticamente lui è in piedi sul letto con il...”
“Fanculo, lei e la vasca da bagno”.
Prima puntata di Retrospettive dall'Abisso, la rubrica nata così d'emblée, per raccontare delle storie di cinema, quelle che piacciono a noi.
E iniziamo con la storia di un gruppo musicale. Si fanno chiamare The Rangers e alla fine degli anni '60 suonano il classico beat pop dell'epoca, ricalcando pedissequamente lo stile dei Beatles. Ottengono un buon successo con una cover dei Los Bravos, “Black is Back”, tanto da entrare nella Top 40 dell'epoca. La loro fama dura però lo spazio di un mattino: la CBS fa loro causa in quanto il nome The Rangers era già usato da una band sotto contratto con la rete; il gruppo perde la causa e tutti i soldi guadagnati fino a quel momento vanno alla CBS e da lì a breve si sciolgono.
“Cosa diavolo c'entrano le vasche da bagno e un fallito gruppo pop degli anni '60 con Pellicole dall'Abisso?” vi starete di sicuro chiedendo. Ebbene, l'uomo che ha brevettato la vasca con lo sportello e il cantante dei The Rangers è la stessa persona. E quella persona si chiamava Ludwig Ickert, il fondatore della Dingo Pictures.
Tedesco, classe 1944, Ickert, evidentemente polìtropo come Odisseo, trova la sua vera vocazione, grazie all'amore di una donna, Roswitha Haas. Niente più vasche da bagno, né canzoni pop. Roswitha è un'attrice, attiva soprattutto presso un piccolo teatro indipendente di Francoforte, ma non solo: è una disegnatrice e appassionata di nuove tecnologie. Ludwig e la sua nuova compagna dunque partoriscono un'idea geniale: produrre cartoni per bambini sulla stregua di quelli Disney. Nascono così i mockbuster ante-litteram e soprattutto nasce la Media Company, poi rinominata Dingo Pictures nel 1992. In realtà sembra che la prima società fondata da Ickert fosse la LUI.TV, con sede a Rosbach vor der Höhe, vicino a Friedrichsdorf. La società ha operato sotto il nome di Super-Sound-Video fino al marzo 1985 quando ha presentato istanza di fallimento ed è stata rifondata come LUI.TV nel 1986. La LUI.TV gestiva la produzione cinematografica e televisiva, mentre Media Concept era all'epoca poco più di un servizio di duplicazione di nastri per VHS, Betamax e Video 2000. Sembra che la LUI.TV sia stata rinominata "Dingo Productions PartG", quindi è possibile che sia stata la società erede di LUI.TV e che il nome Media Concept non sia mai stato utilizzato.
In ogni caso, i primi due “figli” della coppia sono Griechisce Sagen: Perseus e Die Niebelungen Sage: Siegfried, entrambi prodotti nel 1992. L'animazione veniva realizzata con Deluxe Paint III per Amiga e prevedeva la preventiva registrazione degli sfondi e la successiva sincronizzazione dell'animazione con la videocamera.
Deluxe Paint per l'epoca era un programma all'avanguardia e ritenuto rivoluzionario nell'ambito della grafica. È utilizzato ancora adesso per alcuni lavori di pixel art.
Si trattava ovviamente di una tecnica decisamente veloce ed economica, rispetto a quella della concorrenza mainstream, che invece utilizzava telecamere multi-piano, technicolor, cinemascope, fondali ad acquerello e soprattutto centinaia se non migliaia di tecnici. La Dingo invece si faceva forza di un ristrettissimo numero di persone, quattro o cinque, escludendo i due fondatori.
Ludwig bussa a varie porte e alla fine trova qualcuno disposto a credere in lui, ovvero la Junger, casa di distribuzione editoriale e cinematografica, attiva nel mondo dell'educazione per bambini. Perseo e Sigfrido vengono dunque dati alle stampe su videocassetta. Il Dingo ha spiccato il primo volo.
FINE PRIMA PARTE
A cura di: Vidur
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