Gli Anat, una popolazione di anatre antropomorfe, hanno dovuto abbandonare il proprio pianeta natale a seguito dell'esaurimento delle sue risorse naturali e sono dunque alla ricerca di una nuovo luogo che possano chiamare casa. A bordo della loro Corvetta Corelliana CR90 rubata direttamente dal franchise Star Wars, giungono in fine nei pressi del pianeta Pandoro (sic!) e, visto che è ricchissimo di mele (ri-sic!), decidono di conquistarlo. Il malvagio Darth Feathers (tri-sic!) vorrebbe sterminare la popolazione locale come farebbe qualsiasi normale civiltà avanzata che entra in contatto con una civiltà inferiore, ma la principessa Avia ha il cuore tenero e vuole scendere sul pianeta a prendere contatto con i locali, trasformandosi in una di loro utilizzando un.. Avatar? Anatar? Umanatar? Boh.
Vabé dai, tutto sommato lineare no? No, perché quello che non vi ho detto è che tutto ciò l'ho appreso mediante sottotitoli: i personaggi di questa vicenda infatti sono letteralmente anatre starnazzanti e l'unica cosa che uscirà dal loro becco posticcio sarà di conseguenza "Quack quack". Non solo, il tutto sarà infarcito da battute paper-simpatiche tipo "ti spenno" "sei proprio un pollo" "ti sei fatto l'uovo addosso" e altre infantili scenette a tema ornitologico.
"Per Anat! Ehm.. cioè, volevo dire.. Quack Quack" |
Sul pianeta Pandoro ci sono una ventina di abitanti con fattezze umane, divisi in due popolazioni: gli Americheni e i Messicheni. I primi vorrebbero tra l'altro costruire un muro per impedire ai secondi di sconfinare; manco la satira politica in ritardo di 5 anni ci hanno risparmiato. Ma sto al solito divagando, dove eravamo rimasti? Ah si...
Il più furbo degli americheni si chiama Germano (Reale? voglio pensare di si.) e tutti lo odiano perchè invece di essere un tanghero come gli altri ha vedute un po' più ampie ed è fondamentalmente un cucciolone. Un vero e proprio vaso di coccio tra vasi di ferro. Come potrete immaginare Germano e la principessa Avia si incontreranno fortuitamente e subiremo i risvolti comico-romantici con i tipici qui-pro-quo dell'incontro tra due civiltà incompatibili nonché la successiva caccia alle streghe (in questo caso letterale) perpetuata dagli infidi Americheni nei confronti della principessa Avia. Del resto cosa pretendete, questo film è una parodia di Avatar che a sua volta è una parodia di Pocahontas.
Gli Americazzi e i Messicheni uniti per la libertà di Pandoro. |
Onestamente c'è poco da salvare di questo film tutto italiano (e di tutti gli italiani, visto che è stato prodotto con i nostri soldi) che come dicevo poc'anzi vorrebbe essere una parodia in salsa trash del colossal di James Cameron. Si vede il tentativo di "nobilitare" per certi versi il titolo: il tipo di comicità utilizzata è un pochino più snob e patinata rispetto a quella di un rozzo e banale cinepanettone, e secondo me l'errore del film è stato proprio questo. Se l'avessero buttata in caciara completamente e fin da subito staremmo probabilmente parlando di un instant-cult della cinematografia trash italiana. Invece il regista si impegna a cercare raffinate citazioni che se vogliamo si rifanno un po' alla comicità Brooksiana. Regista che tra l'altro si nasconde dietro lo pseudonimo Alan Smithee, il nome utilizzato da chi disconosce la paternità di un film hollywoodiano. Tutto questo impegno è palpabile ma purtroppo il risultato finale non è soddisfacente: Anatar non fa ridere. Mai. Ed in alcune sue lunghe parti è pure noioso. Punto il dito in particolare contro una interminabile sequenza con canzone romantica in sottofondo che dovrebbe raccontarci la storia di Germano e Avia che scoprono i reciproci sentimenti. Cinque interminabili minuti di canzone che hanno messo davvero a dura prova la forza di volontà mia e dei miei sventurati compagni d'avventura.
Mi sento tuttavia di promuovere i costumi, orgogliosamente artigianali e ben realizzati, considerato anche i limitati mezzi a disposizione. Certamente sono buffi, ma del resto l'intento suppongo fosse esattamente quello. Mi hanno ricordato un sacco il disastroso Howard the Duck di Willard Huyck. Nonostante tutto quanto detto finora devo confessare che questo Anatar pare abbia riscontrato un insperato successo: è infatti disponibile su Prime Video, in Italia è passato al cinema e pare ci siano state richieste anche dall'estremo oriente. Bella per voi ragazzi. Come e perché per me rimane un mistero. Forse se avessero avuto la sfacciataggine di fare un "Chicken Park" avrebbero paradossalmente guadagnato punti.
A chi la Vittoria? |
C'è una sequenza che mi ha fatto un po' sorridere, la riporto perché tra l'altro svela un retroscena succoso sulla realizzazione di questo film. Siamo all'epilogo quindi occhio, spoilerone violento.
[SPOILER]
La coalizione Americazzi-Messicheni fronteggia a muso duro le truppe volatili di Darth Feathers che sono nel frattempo sbarcate sul pianeta Pandoro con l'intento di fare un bel genocidio. Germano ed Avia si trovano in mezzo a cercare di far ragionare le due parti, con poco successo. C'è tensione tra le parti, ad un certo punto dallo schieramento umano parte un sasso (o una freccia, onestamente non ricordo) e il povero Germano viene preso in pieno e muore. "Fermi tutti" si sente urlare dalla regia. "Aspetta aspetta, questo è il vecchio script, niente rifamo tutto". Germano quindi si rialza dandosi una bella spolverata: è stato solo leggermente ferito.
[FINE SPOILER]
La scena è abbastanza riuscita ed arrivando nel momento di massima tensione del film funziona. A quanto pare il motivo per cui il regista Lorenzo Zanoni ha deciso di disconoscere il film e di diventare come molti prima di lui "Alan Smithee" è stato un alterco con la produzione, che si sarebbe impuntata per cambiare il finale del film. Beh, signori, devo proprio supporre che la scena incriminata fosse questa e che il regista si sia preso una discreta rivincita girando entrambe le versioni.
A mio avviso sufficiente la prova attoriale, per lo meno quella dei protagonisti. Diciamo così, come direbbe Stanis La Rochelle "Molto, molto, ma molto italiano". Non che ci aspettassimo qualcosa di diverso. Segnalo la presenza in un ruolo di un certo rilievo del caratterista napoletano Davide Marotta. Il nome non ti dice nulla? Se sei nato negli anni '80 dentro di te sai di chi sto parlando. Ciribiribì, Kodak!
Comunque secondo SkyTG24 (per bocca del produttore Salvatore Scarico) questo Anatar si propone di essere addirittura il capostipite di un nuovo genere, lo Spaghetti-Fi. Dio ce ne scampi.
Sei di Roma? Oneri e onori, ragazzo. Vivrai anche nella capitale, ma Anatar lo hai pagato tu. |
Recensito da: Imrahil
TRASH: 64/100
Noia: 82/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 70/100
Presunzione della regia: 81/100
Incompetenza degli attori: 63/100
6 commenti:
Se si parla di navi corelliane mi sento già a casa 😂😂😂.
Dal trailer si capisce già di che livello si tratta.
Ma potrei anche darci un'occhiata perché dalle mie parti parlo spesso anche di cose più trash di questa 😜
Io... io... non so nemmeno come commentare. Cioè, credevo fosse un fake invece questo film esiste davvero e si può vedere??? Speravo che dopo Chicken Park avessimo imparato qualcosa e invece...
Ho avuto la fortuna di vedere uno spezzone e un’intervista al regista….QUACK🦆
@Bobby Han ti aspettavo al varco ahahaha. Guarda, se vuoi darci un'occhiata liberissimo di farlo, penso tuttavia rimarrai deluso. Ti assicuro che pur partendo da premesse ridicolissime se la crede talmente tanto da risultare infine fastidioso. Mi farai sapere, nel caso ti leggerò volentieri!
@Babol ehi ehi! non toccatemi Chicken Park eh :D
Scherzi a parte, come dicevo a Bobby davvero, non è lo stesso "concetto". non è per nulla sguaiato come sembra dal trailer.
@Anonimo, ma anche tutti gli altri: Quack Quack! (per Anat!)
@Sundar Pichai: Perchè tutti i blog del mondo c'è la possibilità di rispondere direttamente ai commenti e nel mio no?
Ma dove lo hai trovato? Mai sentito! 😂
Però vedo in foto Ciribì Kodak 😍 [ho letto solo alla fine che lo citi anche tu]
I vecchi costumi li adoro, no 'sta cazzo di merda di CGI. Sì, probabilmente non avevano i soldi ma meglio così! E infatti mi ha ricordato soprattutto Howard e il Destino di un Mondo.
Preferirei una matita per ogni orecchio piuttosto che la canzone di 5 minuti 😱
Ricordo con piacere Chicken Park ma un altro anche no! 😁
A me fanno sempre morire le scene nelle parodie in cui si vedono i tecnici, la mia preferita è quella di Robin Hood che combatte con Rottingul e colpisce il vecchio dietro le quinte!
@Ema ma in realtà me ne ha parlato un mio insospettabile collega a conoscenza delle mie perversioni. 😂 Come l'abbia scoperto lui non saprei, mi informerò!
Beh, un grande classico di Mel Brooks! questo Anatar non sembra ma se la crede eh, secondo me però fallisce miseramente. Come dice il buon Bobby Han nella sua di recensione, se ci fossero stati Franco e Ciccio sarebbe probabilmente un capolavoro
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