di Mary Lambert, con Deborah Gibson, Tiffany e A Martinez. USA/2011/The Asylum
“Qua qua!”
Paperelle galleggiano beate sullo sfondo, mentre in primo piano un Mega Python inghiotte i passanti.
Mega Python vs. Gatoroid è imbarazzante persino per il suo genere.
Sin da subito si sente la mancanza della “mente visionaria” di Wynorsky, che ha lasciato il posto ad una perfetta sconosciuta, incredibilmente più scarsa di lui. La presenza di una donna in regia si vede sin dal principio, quando scopriamo che le protagoniste di questo film sono due donne ma soprattutto non sono interpretate da attrici, bensì da cantanti americane (più o meno famose 30 anni fa): Deborah Gibson e Tiffany (si, quella balena che cercava di sedurre Paul Logan in Mega Piranha).
Sin da subito si sente la mancanza della “mente visionaria” di Wynorsky, che ha lasciato il posto ad una perfetta sconosciuta, incredibilmente più scarsa di lui. La presenza di una donna in regia si vede sin dal principio, quando scopriamo che le protagoniste di questo film sono due donne ma soprattutto non sono interpretate da attrici, bensì da cantanti americane (più o meno famose 30 anni fa): Deborah Gibson e Tiffany (si, quella balena che cercava di sedurre Paul Logan in Mega Piranha).
Veniamo alla trama: la dottoressa e animalista Nikki (Deborah Gibson) ha la geniale idea di rubare serpentelli vari da un laboratorio per rimetterli in libertà; questi ovviamente diventeranno dei Mega Python e stermineranno la fauna e popolazione locale. Ci troviamo infatti in una ridente cittadina composta perlopiù da fango e coccodrilli, principale attrazione di turisti e serpenti giganti affamati.
In loro difesa interverrà l’ingombrante Terry (Tiffany), sceriffo del luogo e protettrice dei coccodrilli. Presto i serpentoni, dedicatosi allo sterminio degli abitanti, divoreranno anche l’affettuoso ragazzo di Terry, che reagirà stressando l’anima dello spettatore con pianti finti, oltre che infiniti, per poi uscirsene con un’altra geniale idea: distribuire polli imbottiti di una “sostanza segreta” ai coccodrilli rimasti.
[SPOILER]
In soccorso a questo branco di idioti arriverà il dottor Diego, un esperto di non-si-sa-bene-cosa, che cercherà in tutti i modi di far capire come la situazione non si sia affatto risolta, semmai aggravata, e che riuscirà nel suo intento solo quando tutti gli animali giganti attaccheranno in massa la città. Partirà quindi il complicato piano per mettere fine a tutto il casino: riunire i mostri e farli saltare in aria. Per far ciò il dottore, Nikki e Terry saranno costretti a collaborare, sbaglieranno tutto, risolveranno alla cazzo e le due “belle” ci rimetteranno pure la pelle (in maniera esilarante tra l’altro).
[/SPOILER]
Unite il genere mostro1 vs mostro2 ad una regia peggiore del solito e ad un cast composto da cantanti cinquantenni che non sanno recitare, aggiungete poi una “colonna sonora” by Deborah Gibson che parte a caso (ne trovate un assaggio qua sotto) e non dimenticatevi della location riciclata da Curse of Kommodo (e quindi anche da Kommodo vs Cobra, che è identico), mescolate bene e lasciate riposare per un’ora e mezza.
Ora gustatevi Mega Python vs. Gatoroid, con le sue scene di lotta tra donne che si lanciano torte, con i suoi interminabili “pucci-pù” e “orsacchiotto” e i successivi pianti disperati ma soprattutto con la sua recitazione più che imbarazzante e i suoi effetti speciali, degni della peggiore Asylum.
Recensito da: Leotorda
VOTI
TRASH: 81/100
Noia: 58/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 89/100
Presunzione della regia: 60/100
Incompetenza degli attori: 87/100
beccatevi uno dei pezzi più belli e insensati del film, in cui potrete ascoltare la colonna sonora: “Snake Charmer”!
Se ti piace guarda anche: prendete un qualsiasi film con mostro in CGI, togliete l’audio e mettete a palla una brutta canzone dance di 30 anni fa.
8 commenti:
E intanto si sono beccati il coccodrillo gigante...
http://www.wc-fci.com/coccodrilli-giganti-nelle-filippine/
:)
Ma peggio di Megashark VS. Giant Octopus??
Spero che l'Asylum non legga mai quella notizia!
Secondo me comunque è molto meno noioso di Megashark VS. Giant Octopus!
Certo il livello di trama, effetti speciali e recitazione è più o meno lo stesso (tant'è che Deborah Gibson c'è in entrambi i film) ma non si può pretendere di più dall'Asylum...
Se dovessi scegliere tra i due comunque andrei su questo, che forse ha effetti meno spettacolari (solo a causa degli animali scelti), ma nel complesso è sicuramente più divertente! :D
la scena con snaake charmer è in assoluto quella k mi è piaciuta d più d tutto il film!
anche se pure quella in cui si picchiano alla festa nn è niente male xD
veramente imbarazzante la tyffani sembra una porno star dismessa e in quanto alla recitazione entrambe le protagoniste sono vergognose
È imbarazzante! L'unica cosa positiva è che entrambe alla fine muoiono, così si evita la tentazione di un sequel...
Il film caro Leotorda è quello che è, ma permettimi di dirti che tu mi sembri un pò troppo maschilista. " la presenza di una donna in regia si vede sin dal principio " non tutte le donne sono scarse in regia, questa frase potevi anche risparmiartela.
E le due attrici fanno pena, ma per amor di cronaca, sono quarantenni, e non cinquantenni, se vuoi massacrare qualcuno, fallo pure, ma dicendo la verità, non riportando informazioni inesatte solo per calcare le mano.
La regista è Mary Lambert, la stessa di CIMITERO VIVENTE, non proprio una perfetta sconosciuta. Passando alle produzioni home video il talento lo ha messo da parte, ma in quel film, tratto da un romanzo di Stephen King, aveva dimostrato di non essere una totale incompetente.
Scusate il ritardo della risposta. Non recensisco più, come forse avrete notato, ma ci tenevo a precisare che con "la presenza di una donna in regia si vede sin dal principio" non intendevo affatto dire che la regia fa schifo perché fatta da una donna, ma che per la presenza incredibile di due protagoniste femminili in un film del genere (anziché il classico ""eroe"" maschile di turno) c'è da ringraziare a mio avviso Mary Lambert, che ha evitato il solito protagonista stereotipato. Il fatto che questa scelta di un cast "tutto al femminile" sia avvenuta proprio quando hanno deciso di dare la regia ad una donna non l'ho reputato un caso. Poi posso benissimo sbagliarmi, ma mi piace pensare che la "svolta" l'abbia data lei, la frase infatti continuava così: "La presenza di una donna in regia si vede sin dal principio, quando scopriamo che le protagoniste di questo film sono due donne" :^) Infine, mi spiace di aver dato delle cinquantenni alle attrici, più che calcare la mano e dare informazioni sbagliate era un modo di dire "mezza età", ma capisco l'ambiguità della frase e mi scuso! Grazie di aver letto e anche delle critiche! :^)
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