5 ottobre 2011

LASERBLAST - L'UOMO LASER

Di Michael Rae. Con Kim Milford, Cheryl Smith e Ron Masak. USA/1978

Laserblast (1978) on IMDb

In un imprecisato deserto americano, un tizio con la faccia verde e un fucile laser al braccio, viene polverizzato da due deliziosi e simpaticissimi alieni dalle sembianze di una tartaruga sgusciata. Dopo un tot di tempo, lo sfigato del paese, Billy Duncan, ritrova l'arma e una specie di pendaglio gigante con cui si trasforma in Laserblast. Billy dunque continua la sua vita di tutti giorni, facendosi malmenare da dei bulletti e passando del piacevole tempo con la sua ragazza Cathy, se non chè di notte, ma anche di giorno senza una spiegazione logica, si rimette il medaglione e con il suo fucilone laser va in giro ad ammazzare gente e a far esplodere auto e cabine del telefono. Tutto ciò finchè non tornano gli alienini dell'incipit e lo uccidono con un raggio viola. Fine.

Laserblast è sostanzialmente tutto qui. Venduto come uno dei capolavori trash di fantascienza, il film si snoda con lentezza esasperante e noia mortale, piazzando riempitivi a destra e a manca. A ben pensarci tutto il film è praticamente un riempitivo, visto che la fine e l'inizio sono intercambiabili. Tutto quello che succede nel mezzo è sostanzialmente inutile, tanto quanto il misterioso uomo della CIA che arriva in città per non fare un cazzo di niente, così come lo sceriffo della Signora in Giallo. Il regista si diverte quindi a far esplodere cose ogni 2x3, giusto per far trascorrere un pò di tempo prima del finale.

A salvare il tutto però ci sono i due simpatici alieni-tartaruga; realizzati con la tecnica «stop-motion» che avrebbe fatto arrossire una recita parrocchiale del '32, stanno sulla loro astronave di cartapesta con una telecamera (chissà dove, come e quando) puntata sul nostro Billy, fanno quattro chiacchere col capo-alieno, e da buoni «deus ex machina», giungono infine a laserare l'uomo laser sul tetto di una casa.

Buchi di sceneggiatura, noia, realizzazione da quattro soldi ed effetti speciali ridicoli. Siamo nel posto giusto.

Stranamente questo è l'unico film diretto da Michael Rae però se volete, potete vedere il secondo film degli sceneggiatori: «Pornorella».

Recensito da: Imrahil

VOTI
TRASH: 85/100
Noia: 90/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 95/100
Presunzione della regia: 74/100
Incompetenza degli attori: 61/100

SE TI PIACE GUARDA ANCHE: Pornorella


Laserblast...Will blow your mind!!!

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Questo blog tratta esclusivamente film di infimo livello, per cui i nostri criteri di giudizio sono totalmente differenti da quelli che potreste trovare in un qualsiasi sito di recensioni cinematografiche; nello specifico noi qui a Pellicole dall'Abisso teniamo conto di 5 fattori ed abbiamo deciso di esprimere il voto in centesimi per consentire maggiori sfumature;

1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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