Rod è un venditore di successo. Ha appena venduto uno scantinato per un miliardo di dollari e conosciuto una avvenente modella, Nathalie, che seduce parlando di football in un ristorante cinese. Rod è al settimo cielo, al top della sua carriera e sta anche per infornarsi la sua bella. Sfortunatamente delle aquile orribili ed infette piombano sulla pacifica cittadina. Alcune esplodono, altre si spiattellano goffamente, altre fanno il rumore di uno Stuka prima di kamikazzizzarsi contro qualcosa. Difendendosi con delle grucce appendiabiti (!!!!) i due innamorati e due perfetti sconosciuti trovati per caso guadagnano l'uscita dell'hotel in cui pernottavano, raggiungono un furgone pieno di fucili d'assalto e cominciano il loro viaggio/fuga/scampagnata verso non si sa bene che cosa.
Questo film, se così lo possiamo chiamare, è considerato da molti critici cinematografici come il peggior film mai creato (fonte BBC News). Non sono un critico, ma sono decisamente d'accordo. L'incipit, la presentazione dei personaggi, è la cosa più noiosa che io abbia mai visto. E lo è già a cominciare dai titoli di testa. Prosegue stancamente con uno spaccato della vita di Rod, un'esperienza estremamente simile, sia dal punto di vista sensoriale che da quello oggettivo delle riprese, alla visione di un filmino delle vacanze di una persona di cui non ti frega un cazzo. Il tutto per una buona quarantina di minuti. Riprese estenuanti che si soffermano per interminabili secondi sui prezzi della benzina, un ballo lento tra la coppia di innamorati di almeno 5 minuti con un finto cantante di colore. Inoltre tutta la pellicola è caratterizzata da un reparto audio raccapricciante e per giunta in presa diretta. Quindi mentre uno dei due personaggi sembrerà di averlo in braccio, l'altro emetterà un flebile bisbiglio, e sarà assolutamente impossibile capirlo a causa del rumore di fondo, che non si è nemmeno tentato di eliminare.
Poi, ad un tratto, loro: Rod e Nathalie vengono svegliati da un "gniiiiik gniiiiik" e sono delle aquile si librano nell'aria staticamente muovendo esclusivamente le ali. Vi assicuro che un simile lavoro di computer grafica mi vergognerei a proporlo anche per fare il banner di questo blog. Comincia la lotta selvaggia dell'uomo contro la natura, che terminerà solo quando...
[SPOILER]
...le aquile, così come erano venute, decideranno di andarsene. (...)
[FINE SPOILER]
Non c'è molto altro da aggiungere, se non che per la verità questo film ha avuto un successo tanto folle quanto ingiustificato e che il regista ha in serbo per noi niente popò di meno che BIRDEMIC II: The resurrection 3D. 3D. 10 euro ben spesi.
Congratulazioni Mr. Nguyen. Io una cosa del genere non avrei avuto il coraggio di mostrarla neanche a mia madre.
Recensito da: Imrahil
VOTI:
Trash: 96/100
Noia: 99/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 100 e lode/100
Presunzione della regia: 83/100
Incapacità degli attori: 95/100
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4 commenti:
Sono assolutamente attonito
No dai, non è serio.....
Non ci posso credere, mio cugino piccolo li disegna meglio è sembrano sicuramente più reali, però almeno il regista può ritenersi soddisfatto del fatto che una porcata del genere ha fatto il giro del mondo, come si dice in questi casi: bene o male, purchè se ne parli.....
Ma non ho capito: le esplosioni verdi sono le cagate delle aquile?
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