21 luglio 2011

MONSTER ARK - La profezia

di Declan O’Brien, con Renée O'Connor, Tim DeKay and Tommy 'Tiny' Lister. USA/2008/Sci Fi Pictures

Nicholas è un archeologo e, come tale, non ha mai scoperto nulla di interessante in vita sua.
Un giorno, guardando una mappa a caso ha un’intuizione geniale e, accompagnato dai suoi due fidati schiavi studenti, scoprirà degli antichissimi rotoli, contenenti quella che potrebbe essere la copia originale della genesi. Tutto ciò lo veniamo a sapere grazie all’aiuto di Ava, sua ex moglie e capace traduttrice, nonchè esperta rompipalle; da quando la nostra bella Ava appare assistiamo infatti ad un continuo dibattito sulla fede, che ci accompagnerà finchè anche l’ultimo degli atei non sarà convertito.

Quello che veniamo a sapere dai rotoli è che ci furono ben due arche di Noè, la prima trasportava “il male” ma affondò prima di giungere ai confini del mondo, dove il male era destinato a scomparire. Quale attrazione più grande per un archeologo?
Dopo due conti fatti, non sappiamo come, i nostri capiscono che l’arca deve sicuramente trovarsi in Iraq, probabilmente in un campo minato ma chissenefrega, insomma, è l’arca di Noè!
Dopo un giorno hanno già convinto l’esercito a scortarli e partono per l’Iraq, su un bellissimo elicottero in CGI che nemmeno l’Asylum.

[SPOILER]
Arrivati a destinazione individuano l’arca in due nanosecondi. Il comandante dell’esercito vuole però sapere cosa si cela dentro un’enorme cassa così, dopo aver minacciato anche i sassi, questa verrà aperta liberando niente popo di meno che...il male!

Il male per la cronaca è un mostro in CGI imbarazzante, che saltella qua e là agitando le braccia a caso e che non soccombe nemmeno se colpito da un bazooka. Scopriamo infatti che l’unica arma efficace contro di lui è il bastone di Noè.

A questo punto anche lo spettatore è convertito dall’evidenza dei fatti, ma Nicholas no! Resiste. Ava non ne è contenta e ce lo dimostra rompendo come sempre i maroni. Cinque minuti dopo fortunatamente l’ateissimo archeologo sta per morire, chiede aiuto a Dio e lo riceve, salvandosi. Evviva!

In “soccorso” ai nostri eroi arriverà anche un esponente del segretissimo ordine dei discendenti di Noè che se prima cercherà di ucciderli, verrà poi convinto a collaborare dalla simpatia di un fucile puntato.
Quindi indicherà loro dove trovare il bastone, con il quale Nicholas, forte della sua neonata ma saldissima fede, impacchetterà nuovamente il mostro saltellante e riconquisterà così l’amore dell’ex moglie.
[FINE SPOILER]

Come resistere ad un film del genere? Contiene così tante vaccate che è impossibile trattenersi dal guardarlo! La storia d’amore andata male, gli antichi rotoli ritrovati con tanto di arca di Noè, discorsi random sulla fede e sulla guerra, l’intervento divino, dei soldati che cercano di risolvere qualsiasi cosa con un’esplosione e soprattutto il mostriciattolone. Solo dopo il suo arrivo il film diventa veramente godibile, quando nessuno ha tempo della bontà divina o di fare gli occhi dolci perchè troppo impegnato a scappare da un essere ridicolo.
Da notare tra l’altro che in Italia è stato mandato in onda con tanto di bollino rosso!
Carino.

Recensito da: Leotorda

VOTI
TRASH: 72/100
Noia: 68/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 87/100
Presunzione della regia: 50/100
Incompetenza degli attori: 45/100





Se ti piace guarda anche: Grazie Padre Pio, telepace.

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1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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