30 dicembre 2010

PRISON OF THE DEAD - Prigione di Sangue (aka The Game)

Di David DeCoteau, con Patrick Flood, Jeff Peterson, Sam Page, Kim Ryan e Alicia Arden. USA/2000

Prison of the Dead (2000) on IMDb

"Sutra Sutra palapeliggos sutra stocazzolutos"
Tutti i personaggi ogni 3 secondi su qualsiasi cosa

[ANTEFATTO]
Quella vecchia volpe di Azagthoth ha proposto una follia per oggi: una maratona di film di merda che ci ha occupato praticamente tutta la giornata fino a poco tempo fa'. Ogni componente di pellicole dall'abisso ha scelto un film da vedere e anche un recensore per la suddetta pellicola. A me è stata affibiata questa palla colossale firmata David Decotau, che per l'occasione si firma Victoria Sloan (...). Grazie Azagthoth.

[TRAMA]
Kristof, con la complicità del suo migliore amico (Calvin), organizza un simpatico scherzo ai suoi amici: Calvin fingerà di essere morto e Kristof così avrà l'occasione di riunire la vecchia compagnia in occasione della falsa veglia funebre, che ovviamente si svolgerà nel castello di Dracula. Lo scherzo riesce e tutti ridono. AH AH AH AH. Per movimentare la serata i giovinotti decidono allora di organizzare una seduta spiritica, al fine di evocare uno spirito (a caso, a quanto ho capito) che dicesse loro dove trovare la chiave di Talon che a quanto pare è il desiderio più grande di Kristof. A questa scena segue un vuoto temporale, in quanto mi sono addormentato una decina di minuti. I miei compagni di sventura in ogni caso mi hanno raccontato che facendo la seduta sono state risvegliate tre mostruose creature con gli occhi fiammeggianti che uccidono persone a caso. Il resto del film è un continuo di scene già viste, questi mostri che sgozzano le persone, gente che viene posseduta da spiriti che gli fanno dire "Sutra Sutra" eccetera a gettito continuo.

Fondamentalmente in questo film non succede nulla. Paradossalmente succede meno perfino rispetto ad un normale film di David Decoteau, visto che non vi sono neppure situazioni ambigue/omoerotiche nè ragazzetti in boxer e calzini (ok, uno c'è.. forse il maestro non ha saputo resistere, ma è chiaro che la vicenda non è incentrata su quello). Un cazzo di niente fino alla fine, una vera tortura.
[SPOILER]
Sopravvive solo Kristof che riesce anche a trovare la chiave che andava cercando. Dribla i mostriciattoli 3 o 4 volte, che per l'occasione sono diventati paralitici, li umilia, fa' il tunnel ad uno il sombrero all'altro e prende la chiave dal collo del terzo apre la porta e tutti muoiono. E questa è la fine dei mostri più babbei di sempre.
[FINE SPOILER]
Settantatre dei peggiori minuti della mia vita. Una gran merda di film che strappa pochi sorrisi ed annoia fino a desiderare di prenderlo nel culo piuttosto che proseguire la visione (sarà una tattica di David?).

Recensito da: Imrahil

VOTI
TRASH 51/100
Noia 95/100
Ridicolaggine degli effetti speciali 79/100
Presunzione della regia 20/100
Incapacità degli attori  77/100



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1 commento:

Anonimo ha detto...

posso confermare tutto! No, non sono un masochista che è andato a vedere il film dopo aver letto la recensione; mi ci sono imbattuto, incautamente visto, e DOPO ho cercato una recensione e/o commento che mi spiegasse il senso di tale film insensato.

Paolo

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Questo blog tratta esclusivamente film di infimo livello, per cui i nostri criteri di giudizio sono totalmente differenti da quelli che potreste trovare in un qualsiasi sito di recensioni cinematografiche; nello specifico noi qui a Pellicole dall'Abisso teniamo conto di 5 fattori ed abbiamo deciso di esprimere il voto in centesimi per consentire maggiori sfumature;

1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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