USA/2022/Searchlight Pictures
Dopo l'ondata di classifiche, torniamo ad una cara, classica e proverbiale recensione, anche se con sfumature diverse. Fresh è da considerarsi una Pellicola dall'Abisso non perché sia brutto, tutt'altro, ma per le sue insite caratteristiche: horror, basso budget, ignorato dal grande pubblico, illustre sconosciuta a dirigere e semi-illustri sconosciuti ad interpretare.Noa è la classica ragazza che nel 2022 cerca invano l'ammmore su Tinder, finché non incontra in un supermercato un tizio bello ed affascinante. In breve si conoscono, si mettono insieme, partono per un viaggetto fuori porta, finché lui non rivela la sua vera natura di...cannibale. Ops. Spoiler, ma tanto bastava leggere una qualunque sinossi su internet per capirlo (oppure guardare la locandina).
Opera davvero interessante per la sua struttura, che nella prima parte immerge lo spettatore in quella che sembra essere una qualunque commedia romantica, per poi spingerlo improvvisamente a fondo nei meandri della perversione umana. Tanti cliché per carità, come uno sviluppo finale già visto milioni di volte, ma anche tanta qualità nella messa in scena e nella creazione di un'atmosfera tesa, disturbante, macabra, con un uso spregiudicato di una colonna sonora pop/rock nei momenti più lievi. Per certi versi potrebbe considerarsi quasi un horror di altri tempi, in cui a dominare la narrazione è la situazione e il duello psicologico tra i protagonisti, piuttosto che una giostra di jumpscare o ridicoli demoni in CGI. E nonostante le quasi due ore di durata, il ritmo è incalzante e ben calibrato.
Brava, seppur un po' scialbina, la protagonista, che mi ha ricordato a tratti la atroce Dakota Johnson delle 50 sfumature di strega comanda color, mentre Sebastian Stan è semplicemente meraviglioso. Conosciuto dal mondo per il suo ruolo da Winter Soldier nel "grande disegno Marvel", a Stan piace sporcarsi le mani anche con produzioni piccole, come questa, o con ruoli anti-convenzionali come la recente serie Pam e Tommy o lo stupendo Le Strade del Male. Il suo Steve è assolutamente magnetico, calamita l'attenzione ad ogni inquadratura, passa dalla dolcezza alla crudeltà in un nanosecondo e l'impressione è che il buon Sebastian abbia messo l'anima in questo ruolo e si sia parecchio divertito.
Non vi aspettate nulla di sconvolgente a livello di emoglobina, la regia infatti evita di mostrare l'esplicito, lasciando viaggiare più che altro la fantasia dello spettatore. Peccato, perché un po' di gore in più avrebbe dato una marcia superiore ad un film comunque ottimo e che vale una visione dagli appassionati del genere. Recuperabile nientemeno che su Disney Plus.
Recensito da: Vidur
VOTO CLEAN (capito no, perché non è trash, quindi clean...vabè): 78
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