13 febbraio 2013

LA CREATURA DEI GHIACCHI (aka The Thaw)

Di Mark A. Lewis. Con Val Kilmer, Martha MacIsaac, Greg Rogers. USA/CANADA/2009
The Thaw (2009) on IMDb
In Canada il professor David Kruipen, cioè l'imbolsito Val Kilmer - la cui carriera è precipitata in buco nero senza ritorno - trova un mammuth perfettamente conservato nel ghiaccio. Al ché chiama tre studenti di eco-archeo-paleo-ghiaccio-naturo-logia, più la figlia che lo odia. Ma nessuno può sospettare che nel mammuth dorme congelato un terribile parassita preistorico destinato ad uccidere tutti.

Classico eco-horror con la morale da quattro soldi. Questa volta non sono gli esperimenti genetici sull'animaletto innocuo che si trasforma in una macchina di morte e distruzione, ma sul surriscaldamento globale, che riporta alla luce i parassiti preistorici.

Questi simpatici insetti (o qualcosa del genere) penetrano nella pelle del malcapitato e depongono un miliardo di uova fino all'inevitabile e orribile morte del povero disgraziato. Il clou del film vede dunque i tre studenti, la figlia del professore e il pilota nero dell'elicottero, combattere l'infezione di questi simpatici amici in una base isolata dell'Artico.

Dopo una prima parte decisamente soporifera, "La Creatura dei Ghiacci" (titolo chiaramente messo a caso dal distributore italiano), prende un pò di quota nella seconda parte, soprattutto per una vena gore abbastanza sviluppata, con gli insettini che iniziano a mietere vittime a destra e a manca. Bizzarro il fatto che l'infezione vari drasticamente da persona a persona: alcuni vengono infettati e muoiono nel giro di 5 minuti, altri nel giro di un mese. Dipende dagli anticorpi? Dalla complessione fisica? Dalla razza?? Dall'età? Dalle diottrie? Dal conto in banca? Dal colore della macchina? Dal piano pensionistico? Dall'operatore telefonico? Dall'incapacità degli sceneggiatori? Ai posteri l'ardua sentenza.

Non vi sto a raccontare tutto lo sviluppo della trama, perchè tanto non è di nessuno interesse, come lo è nel complesso questo film. Del resto siamo di fronte ad un horrorino di serie b, fatto con quattro soldi (e due location), noiosetto e scontato, senza alcuno spunto verso l'alto o verso il basso.

E non c'è manco un pò di gnocca.

Recensito da: Vidur

VOTI 
TRASH: 66/100
Noia: 82/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 56/100
Presunzione della regia: 75/100
Incapacità degli attori: 60/100



1 commento:

Imrahil ha detto...
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1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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