«Stai bene?»
«Si, ma l’ho toccato... Perché non mi ha uccisa?»
«Il metallo è stato infettato con un batterio che si nutre di ferro nel sangue...grazie a Dio sei anemica.»
Nella cittadina di Vattelapesca cade un satellite russo, questo verrà prontamente raccolto da due fratelli, Ethan e Jake
Paul Ziller si ispira liberamente alla serie TV di Supernatural, in modo da rendere i primi 30 minuti una bruttissima imitazione del telefilm. La formula dei personaggi è proprio la stessa: due fratelli - il più grande bassino, capelli corti chiari e occhi azzurri, interessato ad una donna, e il più piccolo slanciato, faccia da bambinone, capelli e occhi scuri - trovano un affare con degli strani poteri e lo portano ad un amico, proprietario di uno sfasciacarrozze.
E continua così fino a quando il golem di metallo non prende vita, a quel punto tutto diventa solo un enorme delirio, paragonabile unicamente ai film di Paul Ziller stesso.
Il mostro sembra indistruttibile, anche se sfasciato è in grado di ricomporsi all’infinito, come per magia. Grazie ad una maestra di biologia appena arrivata in città, si scoprirà infatti che non è il metallo ad avere strani poteri, bensì un batterio alieno che se ne “nutre”. Proprio per questo il golem attacca gli umani, per assorbire i metalli presenti nel sangue! Faceva prima ad attaccarsi a qualcos’altro.
[SPOILER]
Svariate morti ridicole dopo, i non pochi superstiti si rifugeranno in un bar e lì scopriranno che il punto debole del batterio è l’alcool. Ma tu pensa i casi della vita!
Quindi, dopo aver fatto saltare in aria il mostro con un’esplosione, andranno ad annaffiare di alcool i resti del Golem, spegnendo così le fiamme, causate dall’esplosione stessa.
Perché come tutti sappiamo l’alcool spegne il fuoco. Segnatevelo bambini.
Sarà per questo che il film è PG-13?
[FINE SPOILER]
Alla fine della visione tante sono le domande che lo spettatore si pone, ma la più importante è indubbiamente: “Perché?”.
Perchè lasciare il tuo filone di film catastrofici tutti uguali per partorire una cosa del genere, Paul?
È stato obbligato, non c’è dubbio! Lui voleva fare un film sulla fine del mondo a causa di un satellite precipitato sulla terra, oppure a causa di un batterio alieno, oppure entrambe. E qualcuno lo ha costretto ad inserire un golem di metallo in CGI!
Non so quanto valga la pena guardare questa cosa. Gli elementi necessari a far schifo ci sono tutti ovviamente, dagli effetti speciali alla recitazione, senza dimenticarci della trama. Ma, come tutti i film di Ziller, fa schifo nella media, non è eccezionale.
Forse solo un fan di Supernatural può disprezzarlo adeguatamente.
Recensito da: Leotorda
VOTI:
TRASH: 72/100
Noia: 67/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 84/100
Presunzione della regia: 15/100
Incapacità degli attori: 78/100
Se ti piace guarda anche: un altro film di Paul Ziller, Supernatural.
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