Di William Claxton. Con Stuart Whitman, Janet Leigh, Roy Calhoun, DeForest Kelley. USA/1972/MGM
Se devo essere onesto, gli "eco-horror" mi hanno proprio scassato le palle: Sono una noia mortale, sono tutti uguali, hanno tutti le stesse tematiche e ad essere sinceri la stragrande maggioranza di essi sono dei film a bassissimo budget, fatti con poca cura e senza la benché minima pretesa. "La notte della lunga paura" non fa' ovviamente eccezione, ma ho scelto di vederlo per le terrificanti belve che i protagonisti del film si troveranno ad affrontari: dei batuffolosissimi e per nulla aggressivi coniglietti giganti.
TRAMA:
I ranch californiani stanno affrontando una vera e propria invasione di conigli, che si stanno pappando tutti i raccolti e rischiano di lasciare sul lastrico il povero Cole. Invece di cospargere di topicida i suoi raccolti o di reinventarsi venditore di carne di coniglio, il nostro eroe ha la pessima idea di rivolgersi ad una coppia (con figlia petulante a carico) di simil-professorini amanti della natura che vogliono risolvere la minaccia leporina senza spargimenti di sangue: nello specifico scelgono di irrorare alcuni conigli di ormoni sconosciuti e mai testati prima portatigli dall'Est da una persona altresí sconosciuta. Ottima idea.
Il risultato sará un esercito di conigli giganti "aggressivi come lupi" e grandi altrettanto.
La pellicola si sviluppa in modo assolutamente lineare e non dissimile da quella di tutti gli altri eco-horror dell'universo, per cui l'attenzione precipita in maniera inesorabile fin dai primi minuti del film. Attenzione che si risveglia solo quando vengono ripresi i conigliotti e i leprotti con dei modellini sullo sfondo per farli sembrare oversized. Sono veramente una delle cose meno minacciose che abbia mai visto, considerando che viene anche mantenuto il loro versettino tenero (sentirli ruggire sarebbe stato impagabile). Senso di paciositá e tenerezza che diventa di ilaritá quando si verificano incontri uomo/coniglio gigante. Forse dovrei dire incontri uomo/uomo vestito da coniglio.
Comunque, dopo aver aspettato giorni senza fare assolutamente nulla, si decide di chiamare la guardia nazionale, che si rivelerá praticamente inutile, anche perché il protagonista rifiuterá la proposta del generale di bombardare la zona con dei caccia (sono sicuro che i vertici dell'areonautica sarebbero stati molto d'accordo nel mandare due Thunderchief a bombardare dei "conigli assassini giganti".."
[SPOILER]
Si deciderá perció di elettrificare un binario morto del treno e di convogliarvi tutti i conigli giganti. Cole preparerá una betoniera di salmí e tutti saranno di nuovo felici, contenti e sudisti come prima.
[FINE SPOILER]
Un film assolutamente trascurabile se non per la scelta dei mostri di turno, che essendo dei conigli pelosi non fanno paura assolutamente a nessuno. A parte a Vidur e a Leotorda che in una situazione paragonabile a quella del film sarebbero certamente morti di allergia. Moderatamente divertente e abbastanza noioso. Se non vi interessano i conigli lasciate perdere.
Recensito da: Imrahil
VOTI
TRASH: 73/100
Noia: 81/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 89/100
Presunzione della regia: 15/100
Incapaitá degli attori: 84/100
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