Di Marek Brodzki. Con Michal Zebrowski, Olaf Lubaszenko, Zbigniew Zamachowski e Grazyna Wolszczak. PL/2002
Alzi la mano chi ha mai sentito parlare di Andrzej Sapkowski. Pochi, presumo. In Polonia in particolare e nell'europa dell'est più in generale è molto noto e apprezzato come autore di libri fantasy, che hanno avuto un grande successo e che hanno ispirato il celebre capolavoro videoludico "The Witcher". Sfortunatamente, qualche anno prima che i ragazzi di CD Projekt iniziassero a lavorare al loro gioco di ruolo, ha anche ispirato questa schifezza che, a cavallo tra il 2001 e il 2002, ha preso vita sul piccolo schermo polacco. Come se non bastasse è nata anche una serie TV omonima (qualcuno ha detto Lasko?) che, grazie al cielo, non ha valicato i freddi e storicamente instabili confini polacchi.
Geralt di Rivia è uno strigo (o witcher, o hexer, o wiedzimin), un sorta di cacciatore di taglie specializzato nell'uccisione di mostri. Gli strighi vengono presi fin da bambini e costretti ad un'addestramento durissimo nonchè sottoposti a mutazioni genetiche ed oscuri incantesimi volti ad incrementare la loro forza e ad azzerare le proprie emozioni. La pellicola altro non è che un collage di cortometraggi che narrano alcune delle avventure di Geralt e compagni. E' giusto specificare che anche i libri sono fondamentalmente costruiti in questo modo, tuttavia ritengo che per mantenere alta l'attenzione dello spettatore e per permettergli di seguire un filo logico sarebbe stato più opportuno optare per una scelta diversa. Encomiabile il tentativo di seguire la linea guida usata dall'autore dei libri. La trama, o meglio le trame, possono anche essere cosiderate piacevoli, se piace il genere, gli attori non sono neanche troppo un disatro, sono ben caratterizzati e anche scelti con un certo criterio (tralasciando il fatto che Ranuncolo, il bardo sciupafemmine amico di Geralt è un mostro orribile ed anche abbastanza avanti negli anni).
Quello che abbassa il livello generale del film è la pietosa realizzazione tecnica ed il comparto effetti speciali; da notare la scena in cui Geralt esce da una grotta trasinandosi dietro ciò che dovrebbe essere un basilisco, il quale ondeggia come un budino essendo di gommapiuma. Ma potrei citare tentacoli gommosi, draghi fatti con Paint e vermotti di plastica...
In conclusione ci troviamo di fronte ad un classico prodotto per la televisione, con tutto ciò che ne consegue (pressapochismo, basso budget, la Polonia..); prodotto che parte da una base solida ma non del tutto adatta alla trasposizione su pellicola. Per di più il tutto fatto da dei polacchi. Mi sentirei di dirvi di evitarlo, in particolare se siete fan del Lupo Bianco. Se non lo siete e volete diventarlo, questo film NON è assolutamente il modo migliore per affacciarvi sul magico regno di Temeria.
Recensito da: Imrahil
VOTI:
Trash: 67/100
Noia: 79/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 88/100
Presunzione della regia: 57/100
Incapacità degli attori: 50/100
SE TI PIACE GUARDA ANCHE: un altro film. ma gioca a the Witcher.
27 giugno 2011
LEGENDA - per capire meglio le nostre recensioni e le nostre votazioni
Questo blog tratta esclusivamente film di infimo livello, per cui i nostri criteri di giudizio sono totalmente differenti da quelli che potreste trovare in un qualsiasi sito di recensioni cinematografiche; nello specifico noi qui a Pellicole dall'Abisso teniamo conto di 5 fattori ed abbiamo deciso di esprimere il voto in centesimi per consentire maggiori sfumature;
1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.
2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere
3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.
4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.
5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani
1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.
2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere
3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.
4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.
5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani
1 commento:
leggere i libri è la cosa migliore
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