19 giugno 2011

DRACULA CONTRO FRANKENSTEIN (Aka Dracula, Prisoner of Frankenstein)

Di Jesus Franco. Con Dennis Price, Howard Vernon, Paca Gabaldòn e Alberto Dalbès. SPA-FRA/1972
Dracula, Prisoner of Frankenstein (1972) on IMDb
"Gniiiik Gniiiik!"
Pipistrello di plastica

Premetto che avrei voluto festeggiare l'anniversario del nostro blog in maniera molto diversa, ed aggiungo che la recensione sarà alquanto pressapochista, dal momento che il film ha il vezzo di essere muto.

Allora ragazzi, qui è un casino. la trama è più facile vederla che spiegarla a parole, anche perchè è assolutamente folle: un tizio entra in un castello e uccide Dracula (si, così..). Arriva il dottor Frankenstein ed il suo amico storpio, prendono possesso del castello (sì, così..) tirano fuori dalla valigia Frankenstein (con le cuciture pitturate in faccia!) e resuscitano Dracula. Il dottor Frankenstein, dopo il successo con Dracula, vuole creare un esercito di non-morti e conquistare il mondo.

"Per me, Dracula contro Frankenstein è una cagata pazzesca". Con questa fantozziana citazione potrebbe tranquillamente chiudersi qui la mia recensione, tuttavia urgono delle precisazioni, dal momento che tutti i 120 film qui recensiti possono essere categorizzati come una ''cagata pazzesca''. No, Dracula contro Frankenstein di più. Più che un film è un'esperienza mistica, estremamente dolorosa peraltro, come il cilicio per l'opus dei. Non mi stupirei se venissero a dirmi che il regime franchista proponesse la visione di questo film ad un sovversivo come alternativa alla fucilazione. Io col senno di poi probabilmente avrei scelto la pallottola. A onor del vero, Jesus Franco ha messo un sacco di impegno e coglioni in questo film. E' veramente studiata ogni singola inquadratura (certo, magari la prossima volta portati un cavalletto...); le espressioni facciali degli attori e i dialoghi fondamentalmente assenti danno nettamente l'idea che si volesse offrire tributo ai capolavori dell'horror anni '20-'30 (tutti insieme però, visto che a un certo punto salta fuori anche un lupo mannaro). Sfortunatamente per lui, a me queste cose fanno schifo al cazzo. Innanzitutto Il film è un riempitivo con, ogni tanto, degli eventi per raggiungere il minutaggio minimo. Della trama ne abbiamo già parlato, e converrete con me se dico che è un'accozzaglia assolutamente casuale di clichè dell'horror rimescolati in maniera assurda, fuoricontesto e fuoriluogo. Gli attori, tralasciando il fatto che non parlano, sono anche abbastanza capaci, e puntano tutto sulla mimica facciale. La regina incontrasta della pellicola è la noia, ma è innegabile un impegno profuso da parte della regia nel creare qualcosa di """""originale""""" ed artistico. Consigliato ai masochisti, ai nostalgici del regime franchista ed agli artistoidi complessati che comprano capolavori su Telemarket (tipo Vidur).

Recensito da: Imrahil

VOTI
TRASH: 83/100 (ma non c'è un cazzo da ridere)
Noia: 98/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 76/100
Presunzione della regia: 95/100
Incompetenza degli attori: 61/100






SE TI PIACE GUARDA ANCHE: 'Nosferatu il vampiro' del 1927, Telemarket

1 commento:

Vidur ha detto...

Non mi toccare Telemarket! "Quale, cari amici, quale di questi capolavori volete confermare??"

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LEGENDA - per capire meglio le nostre recensioni e le nostre votazioni

Questo blog tratta esclusivamente film di infimo livello, per cui i nostri criteri di giudizio sono totalmente differenti da quelli che potreste trovare in un qualsiasi sito di recensioni cinematografiche; nello specifico noi qui a Pellicole dall'Abisso teniamo conto di 5 fattori ed abbiamo deciso di esprimere il voto in centesimi per consentire maggiori sfumature;

1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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