9 novembre 2010

MORTUARY – OBITORIO

Di Howard Avedis, con Christopher George, David Wallace, Bill Paxton. USA/1983

Attirati dall'assoluto squallore della confezione del DVD, totalmente privo di alcuna informazione in merito a regista, attori o quant'altro, decidiamo di buttarci su questo misterioso “Mortuary” (da non confondere con l'omonimo film di Tobe Hooper del 2005, una merda inguardabile).
Mai giudicare un libro dalla copertina si dice, ma in questo caso possiamo tranquillamente affermare che la povertà della confezione, rispecchia pienamente la fiacchezza e la prevedibilità di questo film.
Il prologo ci mostra l'assassinio del Dottor Parsons nella sua piscina. Anni dopo Greg e il suo amico Josh si recano alle onoranze funebri dove lavorava Josh, per recuperare dei copertoni in qualità di risarcimento per l'ingiusto licenziamento (che fa anche rima). Lì scopriranno però il capo di Josh, il signor Andrews, e la madre della ragazza di Greg, Christie, impegnati in una seduta spiritica. Mentre Greg è ancora intento a guardare la seduta, Josh viene brutalmente ucciso da uno strano individuo col mantello e il face painting. Da qui in poi, Greg e Christie, cominceranno a cercare Josh e a scoprire chi è l'assassino. Intanto la ragazza continua a soffrire di incubi e sonnambulismo per la drammatica morte del padre, il dottore ucciso all'inizio.
Sembra un po' contorto, ma in realtà non lo è affatto, tanto più che nei primi quaranta minuti non succede assolutamente nulla e il ritmo è catatonico. Nella seconda parte si ravviva un po' con il rientro in scena dell'assassino, la cui identità misteriosa è talmente scontata da far cadere le palle.
[SPOILER]
Ovviamente si tratta dello strano figlio di Andrews, Paul, interpretato da un giovanissimo Bill Paxton (Apollo 13), che offre una prova più che dignitosa, soprattutto se raffrontata alla totale insipienza del resto del cast.
[FINE SPOILER]
In realtà “Mortuary” non è così male: dalla seconda metà in poi il film riprende ritmo e si lascia abbastanza vedere e c'è anche una discreta quantità di cagate con cui farsi quattro risate, in particolare nell'infinita sequenza dell'inseguimento.
Per gli amanti, c'è anche una buona quantità di splatter, un paio di tette e anche un interessante finale aperto, totalmente inutile e senza senso.
Insomma ci troviamo davanti ad un prodotto mediocre un pò in tutti i settori, del tutto perdibile ma con qualche spunto divertente e affascinante.
Solo per i duri e puri.

Recensito da: Vidur

VOTI
TRASH: 72/100
Noia: 75/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 56/100
Presunzione della regia: 81/100
Incompetenza degli attori: 45/100

SE TI PIACE GUARDA ANCHE: i thriller/horror anni '80 che fanno su 7 Gold a mezzanotte (se non c'è un porno).

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1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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