Tutti voi conoscete la vicenda di Amanda Knox e del delitto di Perugia, risalente al novembre 2007. Questo film di fattura americana ne narra le circostanze, ponendo al centro della storia la discussissima figura della studentessa Amanda Knox, qui interpretata da Hayden Panettiere, attrice piuttosto celebre, nota ai più per il telefilm "Heroes".
Per chi si fosse perso le ultime tappe del processo, sappia che dopo la sentenza di primo grado del 2009 che indicava la Knox e Raffaele Sollecito - in cooperazione con l'ivoriano Rudy Guede - come i colpevoli dell'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, la sentenza d' appello ha ribaltato tutto, scagionando Amanda e il barese. Ma non è finita qui, perché la corte di cassazione ha chiamato l'appello di ultimo grado per il marzo 2013. La Knox dovrà fare i conti anche per un'accusa di calunnia (chiamò in ballo il proprietario di un bar, Patrick Lumumba, che non c'entrava nulla) per cui rischia 2 anni di carcere. Peccato che nel frattempo se ne sia tornata in America e rivederla a Perugia per il processo appare quanto meno improbabile.
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Ma non siamo qui per discutere del caso, né tantomeno per scherzare sulla morte di una povera ragazza.
Il film è stato realizzato prima della sentenza di appello, quindi con la Knox e Sollecito ancora accusati e condannati all'ergastolo.
Siamo di fronte ad un prodotto fatto con quattro soldi dagli americani per gli americani. Ciò ha costretto la produzione ad ingaggiare attori italiani e a farli recitare direttamente in inglese, per poi essere ridoppiati nella versione italiana. Chi ha visto qualunque film di Dario Argento ha capito di cosa stiamo parlando: il risultato di questa operazione è sempre sciagurata, perché priva gli attori italiani di qualunque spontaneità, il doppiaggio successivo si rivela spesso inascoltabile, rendendo la recitazione forzata e innaturale sia in originale che in italiano.
Oltre a ciò, la messa in scena è sciatta e miserevole, la regia scolastica, i flashback messi a cazzo di cane e ci sono un paio di dialoghi allucinanti tipo Sollecito che dice "Amanda, sei proprio uno spirito libero" (anche se la freddura "In Italia tutto è illegale, ma niente è vietato" non è male).
Le personalità dei vari personaggi non vengono minimamente approfondite, tanto che Sollecito dopo mezz'ora scompare totalmente di scena. E del resto la prima parte con l'innamoramento dei due è raccapricciante, con tutti i cliché presi di peso dalle più merdose commedie d'amore americane.
Il film si riprende un pò nel finale, quando prende sopravvento la parte "poliziesca", anche se la Panettiere indugia in un paio di scene isteriche davvero pessime.
Un brutto film per una brutta storia.
Recensito da: Vidur
Voti:
TRASH: 72/100
Noia: 76/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: n.p.
Presunzione della regia: 55/100
Incapacità degli attori: 67/100
Ps: Alla Knox il film non è piaciuto, ha quindi ingaggiato degli avvocati per impedire a Mediaset di trasmetterlo. Missione fallita. Almeno quella.
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1 commento:
No dai, "la cheerleader che salverà il mondo" in questo obbrobrio no.
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