“Non so tu, ma io qui sotto sto
cominciando a sentirmi come Pinocchio”
Il più grande divertimento per un
recensore è parlare malissimo di un film. In questo blog lo facciamo
in due modi: il film è talmente brutto da diventare esilarante, il
film è talmente brutto da portare al suicidio. Ebbene, questa volta
non ne parlerò male, anzi, ne parlerò benissimo. Sì, perchè “La
Sposa di Chucky” è uno dei film più divertenti che abbia mai
visto e non perchè fa schifo, ma perchè vuole far ridere e ci
riesce alla grande
Per chi non lo sapesse, il primo
episodio de “La Bambola Assassina” risale al 1988. L'efferato
serial killer Charles Lee Ray, prima di morire, trasferisce la sua
anima in un modello di pupazzi, denominato “Chucky Tipo Bello”.
Il bambino Andy Barclay lo riceve in regalo, ma la bambola animata
dallo spirito dell'assassino, comincerà a mietere vittime.
Fu un grande successo, dietro al quale
c'era la geniale idea di base: trasformare un oggetto innocente e
legato all'infanzia in una spietata macchina di morte. Ma oltre a
questo c'era l'ottima realizzazione degli effetti speciali e uno
spiccato humour nero, scaturito dalle battute e dalle volgarità di
Chucky. Ovviamente partirono i sequel, ma il due e il tre non furono
all'altezza dell'originale. Nel 1998 si volle ripartire con un'idea
nuova ed ecco “La Sposa di Chucky”.
L'ex fidanzata di Chucky, Tiffany
(Jennifer Tilly, indimenticabile protagonista di Bound - Torbido Inganno), ricuce i resti della bambola e lo riporta in vita grazie
ad un rito vodoo. I due però litigano e Chucky la uccide,
trasferendone però l'anima in una bambola femmina che lei stessa gli
aveva regalato per sfotterlo. Chucky e Tiffany ritornano così a
mietere vittime nei modi più fantasiosi e truculenti possibili,
facendo ricadere la colpa su una povera coppia di ragazzi in fuga,
Jesse e Jane (quella bella gnocca di Katherine Heigl, nota ai più
per Grey's Anatomy).
Il piano di Chucky è recuperare
l'amuleto sepolto col suo corpo, per poi trasferire le loro anime in
quelle dei due ragazzi. Nel viaggio verso il cimitero però succederà
di tutto.
La vena comica già ben presente nei
primi film, qui prende il sopravvento, regalandoci un'ora e mezza di
puro spasso, condito anche da un paio di omicidi ingegnosi come
quello del povero John Ritter, trasformato in “Pinhead”, e della
coppia di sposini, trafitti da un pioggia di vetri.
Da Oscar la scena di sesso fra Chucky e
Tiffany in versione bambole e la sequenza finale che non voglio
svelarvi.
Capolavoro.
Recensito da: Vidur
VOTI
Thrash: 92/100
Noia: 30/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 40/100
Presunzione della regia: 20/100
Incapacità degli attori: 56/100
VOTI
Thrash: 92/100
Noia: 30/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 40/100
Presunzione della regia: 20/100
Incapacità degli attori: 56/100
Se ti
piace guarda anche: La Bambola Assassina e relativi sequel
Litigio fra innamorati...
Il trailer non rende merito...
3 commenti:
Il film era già da tempo sulla lista acquisti/film da vedere. E leggendo la vostra rec sembra davvero un prodotto interessante!
Ecco,magari "ricuce" i resti della bambola anziche ricucisce sarebbe stato meglio..
Chiedo umilmente perdono per la svista, prontamente corretta.
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