di David Decoteau con Colin Stark, Mark Ian Miller, Candance Moon USA/2003/The Asylum
“Miiiicheleeeeeeeet”
L'invocazione rivolta allo speed demon Michelet dai suoi accoliti
Tornato da un viaggio dopo la morte del padre, Michael scopre il suo gruppo di amici cambiato. La città non sembra piú la stessa e la banda rivale capitanata dal nemico di sempre Otto è diventata ancora piú aggressiva. Sulle strade californiane si consumano corse ad alta velocità e la posta in gioco sarà scoprire chi ha ucciso il padre di Michael
Quei furbacchioni dell'Asylum per nulla al mondo si sarebbero lasciati scappare la possibilità di produrre un loro clone pezzentissimo di “Fast And Furious”, ma visto che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi anche loro hanno commesso un gravissimo errore ovvero affidare la regia del tutto a David Decoteau! Già me la vedo la scena:
Asylum: “Vorremmo fare un clone povero di Fast and Furious sperando che la gente se lo compri per sbaglio, che ne dice Mr. Decoteau?”
David: “Si può fare anche se preferirei una storia ambientata in un college con una confraternita...”
A: “Ancora?!! Dai David proviamo qualcosa di nuovo...”
D: “D'accordo, d'accordo...”
A: “Ah ci sarebbe un problema... Non abbiamo soldi per fare più di una corsa di macchine e abbiamo solo due macchine... Come si può fare?”
D: “Nessun problema chissene frega delle macchine e delle gare tanto ci metto i ragazzetti in boxer e vedrete che viene bello uguale, anzi di più.”
A: “Va beh se lo dici tu...”
E così fu, in “Speed Demon” di corsa di auto ce ne é una sola all'inizio, che tra l'altro si svolge ad una velocità ridicola (probabilmente perché superare i 60 all'ora avrebbe comportato una polizza assicurativa troppo cara per il budget a disposizione) e poi basta, seguono rituali in boxer dei cattivi, le giornate passate in boxer dal protagonista, le flashate bianche, la musica elettronica e via dicendo.
Va beh ma se non corre in auto che fa il nostro Micheal? La risposta é niente, se ne sta in boxer lì a poltrire tutto il tempo mentre a sgominare la banda rivale ci pensa il suo Speed Demon di fiducia. Oddio non che sia una gran fatica visto che si tratta solo di investire in auto i vari membri della gang, che uno alla volta (a piedi ovviamente perché di macchine ce ne erano solo due ed una se la sono subito giocata) vanno a tentar di prendere Micheal; del resto ben gli sta visto che hanno evocato lo Speed Demon più fuffone del mondo, che in barba alle decine di rituali fatti in suo onore, fa quello che fa Micheal ovvero una sega di niente.
Che aggiungere? Per gli amanti del trash il binomio Asylum più Decoteau é una garanzia, per chiunque altro, che mai dovrebbe accostarsi ne all'uno ne all'altro, beh statene alla larga il più possibile.
Recensito da: Azagthoth
TRASH 81/100
Noia: 60/100
Ridicolaggine effetti speciali: 75/100
Presunzione della regia: 50/100
Incompetenza degli attori: 77/100
SE TI PIACE GUARDA ANCHE..
un qualsiasi film di Decoteau con degli adolescenti a torso nudo in copertina