"Arrendetevi, o distruggeremo il Giappone"
chiunque (tra cui i vampiri dello spazio) con cadenza annuale dal 1945 ad oggi
Come sappiamo fin troppo bene, il Giappone è un ricettacolo di sfighe e disastri incommensurabili. Questa volta degli alieni con i loro immancabili dischi volanti vogliono conquistare il pianeta Terra. Evidentemente Godzilla era in ferie, perchè a ergersi a barriera contro di loro in favore della libertà del giappomondo è un giapponesino in tutina super-aderente. Tale Spaceman. Un giovane scienziato sta scappando con in mano una valigia che, a quanto pare, contiene l'embrione di un mostro pericolosissimissimo. I cattivissimi gli sottraggono la valigia, ma se non altro Spaceman giunge a salvare lo studioso. Invece di chiedergli per quale ragione stesse correndo con una valigia con dentro un mostro, Spaceman lo porta a casa sua e da quel momento lo scienziato diventerà parte del ''team Spaceman'' per lo studio sui mostri cattivi.
Questo film ha tutte le carte in regola per essere il classico prodotto di merda giapponese anni '50. C'è l'eroe senza macchia e senza paura, ci sono i bambini fastidiosi che si mettono nei guai, ci sono dei mostri gommosi, ci sono dei (non molti in realtà) modellini che esplodono, ci sono degli alieni cattivissimi che vogliono conquistare l'universo e hanno deciso di cominciare dai sobborghi di Sapporo. Nulla di più, nulla di meno.
Lo spettatore subisce con una certa regolarità dei pippotti di trama da una voce fuoricampo in stile cinegiornale della seconda guerra mondiale, scelta fastidiosa ma necessaria: dovete infatti sapere che Spaceman contro i vampiri dello spazio in giappone era una serie tv, ricucita e rimontata secondo criterio affinchè venisse fuori un lungometraggio per la distribuzione europea.
Il mostro, che poi si scoprirà essere più mostri, è una persona con in faccia una maschera malvagia, saltella, e combatte contro Spaceman sfoggiando un ottimo Karate (tutti i vampiri dello spazio lo studiano fin da piccoli..). Sia vampirotti che Spaceman possono volare: una gioia per gli occhi.
Una cosa Interessante è che lo sforzo che compiono gli alieni per conquistare il nostro pianeta è quello di stare seduti attorno ad un tavolo per tutto il film, a parte annunciare a 10 minuti dalla fine un minaccioso ''arrendetevi, o distruggeremo il Giappone".
Siamo di fronte ad una pellicola allegra, spensierata, montata un po' a caso, con uno Spaceman in giacca e cravatta che si trasforma accovacciandosi sotto la telecamera e sconfigge gli alieni supertecnologici a colpi di arti marziali. Non è certamente imperdibile ma può regalare qualche gioia
VOTI
TRASH: 83/100
Noia: 71/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 88/100
Presunzione della regia: 63/100
Incompetenza degli attori: 79/100
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