Di Luc
Besson. Con Scarlett Johansson, Morgan Freeman, Min-Sik Choi. USA/2014
Ci deve
essere qualcosa di molto strano nel mondo. Ma molto molto strano.
Qualcosa che permette a Luc Besson di fare un film come Lucy.
Qualcosa che spinge Scarlett Johansson a fare un film come Lucy.
Qualcosa che spinge la gente ad andare a vedere un film come Lucy.
Qualcosa che fa sì che alla gente piaccia
un
film come Lucy, tanto che su imdb ha raggiunto il mirabolante rating
di 6.6.
Perché ragazzi, che cos'è Lucy? No davvero, ragazzi, che cos'è Lucy? Ho
chiesto, NO, RAGAZZI, CHE CAZZO E' LUCY??!!!!?
E'
presto detto: Lucy è Scarlett Johansson, una scappata di casa che a
Taiwan finisce in un pasticciaccio brutto e il mafioso coreano locale
gli impianta nello stomaco dei pacchi di droga blu. Questa droga blu
entra nel corpo di Lucy, che progressivamente comincia ad
incrementare l'utilizzo delle sue capacità cerebrali: dal 10%, al
20%, al 50% è così via. Questo incremento dell'attività cerebrale
permette a Lucy di fare qualunque cosa. No, aspetta come qualunque
cosa. Sì, Sì, qualunque cosa: tutti i poteri dell'universo che ti
possono venire in mente (tranne quello di cambiarsi lo smalto argerntato).
Cioè
se metti insieme Anakin Skylwalker, Superman, Q, L'uomo Ragno,
Stephen Hawking, Magneto, tutti gli Avenger, ET, i supersoldati di
X-Files, Roger Federer, Merlino, Amelia la Strega che Ammalia, Albert
Einstein, Paperinik, Giucas Casella, Dio, Satana, Buddha, Quezalcoatl
e le Spice Girls, manco ti avvicini.
Non
ci credete? Poveri stolti. Perché io l'ho visto con i miei occhi.
Questi occhi che non vi dicono che cosa hanno visto in passato -se
volete, rileggetevi le recensioni – Ah ah ah! - ma questi occhi
alla visione di Lucy si sono sentiti smarriti e persi. E forse per la
prima volta si sono sentiti REALMENTE IMBARAZZATI dalla visione di un
film. E per la prima volta questi occhi, e tutti il resto del corpo,
hanno avuto la tentazione di andarsene da quella cazzo di sala del
Plinius dove ci sono sempre 100 gradi e le poltrone sono comode come
un calcio sui denti.
Sì, perché Lucy afferma di poter sentire la
rotazione della terra, la forza di gravità, di ricordarsi il momento
della sua nascita, legge nel pensiero mettendo le mani sulle tempie
del cattivone, può cambiare forma e colore dei capelli, solleva le
persone,sciorina una diagnosi medica alla sua amica abbracciandola,
comanda le onde elettromagnetiche, tante altre cose che ho voluto rimuovere e SPOILER
nello
sprizzante finale si trasforma in un computer, si sposta nello
spazio-tempo seduta su una sedia da ufficio per poi trasmettere tutto
il sapere dell'universo in una chiavetta USB.
FINE
SPOILER
Ma
voi direte: “Ehi ma è fantascienza!”. “No, questa è
Spart...No, questa è solo una puttanata sesquipedale!”. "Ehi, ma lei è gafi!" "Sì, ok, ma...ok, non so come ribattere".
Una
regia delirante e psichedelica, una sceneggiatura rubacchiata un tot da
Limitless, un tot dal Quinto Elemento, un tot da una lezione di fisica teorica for
dummies, un tot da un trip di crystal meth, più una CGI di scarsezza livello Asylum, più scene d'azione random in cui ci sono dei asiatici cattivi e dei
poliziotti francesi, più una Scarlett che non ci fa vedere neanche
un po' di tette. Ma si può?
Recensito
da: Vidur
VOTO
TRASH: 98/100
Noia:
82/100
Ridicolaggine
degli effetti speciali: 68/100
Presunzione
della regia: 95/100
Incapacità
degli attori: 56/100