Tre virgola tredici. E' una media voto, no, non quella delle mie pagelle di matematica al liceo (e chi ci è mai arrivato al 3?), ma è la media voto su IMDB dei 28 film da regista di Andrew Jones.
Non so se è un record ma poco ci manca; purtroppo, il buon Andrew non potrà ritoccarlo in quanto è scomparso l'anno scorso a nemmeno 40 anni. Ci dispiace, ma ci dispiace ancora di più a pensare che quando ne aveva 34 nel 2017, si sarà detto: "Però che figo "Bastardi Senza Gloria", ne farò una merdosa copia spudorata infilandoci anche uno dei fake trailer di "Grindhouse"! Tutto il mondo si precipiterà a vederlo!".
E così, seguendo le sacre tracce dell'Asylum, partorì questa sorta di mockbuster di raccapricciante bruttezza che scopre subito le sue carte nella scena iniziale. Vi ricordate la scena della birreria in Bastardi Senza Gloria - quella in cui gli inglesi sotto copertura vengono scoperti e bla bla bla-? Ecco, qui è uguale ma ovviamente recitata col culo, scritta di merda e realizzata con lo sterco di cammello. Particolarmente irritante è il personaggio di "Mad Dog" Murphy, che parla solo con frasi fatte da badass in una sorta di patetica imitazione di Jason Statham. Vedremo anche una delle ricorrenti atrocità di questo film, ovvero le pistolettate palesemente finte "compensate" dagli effetti speciali in CGI degli spari, con tanto di sangue che colpisce l'obiettivo della camera in stile videogioco sparatutto del 1998.
Ora, i famigerati "Lupi Mannari del Terzo Reich" sono solo due e hanno delle maschere di halloween che più che a lupi mannari assomigliano ai Cardassiani di Star Trek e fanno la loro comparsa dopo un'ora abbondante di film, dopo che i tuoi testicoli si sono gonfiati fino a diventare un comodo puff sopra cui accomodarsi. Infatti, ci tocca vedere i cazzoni della prima scena che incontrano altri due cazzoni e che insieme formano un temibile team di ribellini ammazza-nazisti che vorrebbero venderti come dei fighi epigoni dei "Bastardi". Peccato che rimangano dei patetici imbecilli con il carisma di un segnalibro, talmente insopportabili che alla fine quasi finisci a tifare per Mengele.
E non venitemi a parlare di nazispolitation: quelli erano film che in molti casi erano sì orrendi, ma erano anche crudi, provocatori, coraggiosi, con risvolti di horror ed erotismo che in qualche modo lasciavano nello spettatore una forte emozione, positiva o negativa che fosse.
L'unica emozione che Werewolves of The Third Reich mi ha lasciato è Cristo Gesù Iddio.
Recensito da: Vidur
VOTI:
TRASH: 89/100
Noia: 74/100
Presunzione della regia: 81/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 85/100
Incapacità degli attori: 93/100