Di Ken Dixon. Con Elizabeth Cayton, Cindy Beal, Don Scribner, Carl Horner. USA / 1987 / TITAN PRODUCTIONS
Per il resto si tratta di un film di fantascienza piuttosto canonico, con alcune idee valide affossate però da un'evidentissima povertà di budget, da una colonna sonora totalmente inadatta e da alcune difficoltà produttive. Nel ruolo principale infatti era stata scritturata originariamente Ginger Lynn, un'attrice pornografica che però venne licenziata dopo tre giorni di riprese, con l'ovvia conseguenza di riduzione di tempo e di aumento dei costi.
Fatto sta che tutto quello che accade è totalmente decontestualizzato. Non abbiamo idea di chi siano Daria e Tisa, da dove vengano, cosa facciano, perché lo facciano e pure che rapporto c'è tra loro. Sono sorelle, amiche, compagne? Sono soldatesse, mercenarie, guerriere, scienziate, cameriere, cittadine della galassia? E perché e da chi vengono rapite all'injzio del film? E perché girano la galassia in bikini di pelle di cammello? E perché i due soldati incaricati di sorvegliarle quando salgono sull'astronave non cercano di fermarle e si dicono solo "Vabbè, troppo tardi", quando sono là a 10 metri?
Non si sa, però dopo essere fuggite dai due soldati più ebeti dell'universo, le nostre due eroine finiscono dalla padella alla brace, infatti precipitano sul pianeta del fratello segreto di Christian Bale, perché chiaramente quest'uomo è il fratello segreto di Christian Bale.
Ci vuole poco per capire che il fratello segreto di Christian Bale è un sadico a cui piace cacciare gli essere umani e spassarsela con le pulzelle che hanno la sventura di passargli fra le mani.
Notevoli i due androidi camerieri del fratello segreto di Christian Bale. Uno si fa pure sedurre da una delle due ragazze, perché si sa, anche agli androidi piace la gnagna e poi battibecca con l'altro manco fossero Stanlio e Ollio.
Il finale con un Predator dei poveri che sparisce in un globo blu quando viene colpito e la fuga dell'ultimo minuto prima dell'esplosione del pianeta costituisce quanto di più classico in opere di questa risma, che ha pure il buon cuore di durare meno di un'ora e un quarto.
Slave Girls vanta un vero e proprio parterre de roi, a giudicare dai curriculum. Il regista Ken Dixon ha diretto ben due lungometraggi oltre a quello in oggetto: Afrika Erotika e Zombiethon, senza contare The Best of Sex and Violence e Filmgore che sono solo raccolte di clip di altri film. Però.
Cindy Beal vanta un altro credito e il doppiaggio di una serie di Dragon Ball, mentre Elizabeth Cayton (o Kaitan, a seconda del film) assomma una serie di B movie che farebbe invidia a Donald Pleasance. Il fratello segreto di Christian Bale che, essendo il fratello segreto di Christian Bale è pure bravino, si è fatto una rispettabile carriera nell'underground e pure la composizione di qualche colonna sonora.
Vabè, concludo che questa recensione sta diventano più lunga delle sceneggiatura del film stesso. Guardatelo, se avete 94 minuti da buttare e se...no, niente, basta.
Recensito da: Vidur
VOTI
TRASH: 79/100
NOIA: 51/100
RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: 82/100
PRESUNZIONE DELLA REGIA: 41/100
INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: 65/100
VOTO BONUS:
ELIZABETH CAYTON
VISO: 8
FISICO: 8.5
CINY BEAL
VOTO: 8
FISICO: 9
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