30 dicembre 2011

CRUEL JAWS - Fauci Crudeli

Di William Snyder (il buon Bruno Mattei). Con David Luther, Georges Barnes, Scott Silveria, Kristen Urso. ITA/1995
Cruel Jaws (1995) on IMDb
Ad Hampton Bay, la stagione balneare è alle porte. Tre sommozzatori hanno un importante compito, ovvero recuperare il relitto di una nave della marina degli Stati Uniti affondata proprio nei pressi del piccolo paese. Purtroppo per loro vicino al relitto troveranno delle cruel jaws ad attenderli. Quando il corpo di uno dei sub viene ritrovato sulla spiaggia divampa il panico, non tanto per il fatto che ci sia uno squalo, ma più per il fatto che la stagione andrebbe a remengo e lasciarebbe il villaggio negli affanni della disoccupazione. Per cui il cattivo senza scrupoli di turno cercherà di minimizzare l'accaduto e di dare il via alla stagione prendendo precauzioni minime: sarà un gravissimo errore.

Ennesimo insulto al mondo del cinema firmato Bruno Mattei, che produce questo clone de ''lo squalo" che, come vi illustrerò in seguito, è un po' più di un clone.
Mai come in questo caso Wikipedia corre in mio aiuto, e mai ha espresso il mio pensiero ed i miei sospetti come in questo caso. Mi permetto di esportarne una parte:

Produzione
Mattei durante il montaggio del film aggiunse scene senza autorizzazione da film e documentari, dato che il ristretto bilancio non permetteva le riprese di squali veri. Le scene sono state estrapolate dagli americani "Lo squalo" e "Lo squalo 2" e dagli italiani "L'ultimo squalo" di Enzo G. Castellari e "Deep Blood - Sangue negli abissi" di Joe D'Amato e da alcuni documentari.
A causa di ciò lo squalo appare in diverse forme e dimensioni per via dei riporti documentaristici, infatti viene descritto come squalo tigre, mentre quello mostrato nei vari video è uno squalo bianco; quasi tutte le scene d'azione invece vennero prese dal film di Castellari tanto che a volte è anche considerato un vero e proprio remake dello stesso film, che include anche la clip della scena dell'elicottero che vola sopra lo squalo. Oltre al plagio delle scene, la colonna sonora è una versione sintetizzata della colonna sonora del film Guerre Stellari. [Da Wikipedia, per visualizzare la fonte completa clicca qui]


Eh beh, dai Bruno, anche stavolta ci hai provato.. ma che poi non è tanto quello che mi stupisce, è che ci sei pure riuscito! anche perchè stavolta la cosa è proprio palese.. Si vede perfettamente che lo squalo ogni volta è diverso, e soprattutto si vede quando lo squalo è TUO. Perchè? Perchè è chiaramente di balsa, a differenza degli altri. E poi il plagio della colonna sonora è allucinante: non stiamo parlando di una parte qualsiasi della ciclopica opera di John Williams, stiamo parlando del TEMA PRINCIPALE di Guerre Stellari. Meno una nota. Ma dai Bruno.. Gesù.. Anche le pochissime persone che non hanno mai visto Guerre Stellari (e sono veramente poche) sanno come fa' il tema principale. HA UN TEMA ORIGINALE PERFINO "L'ISPETTORE LUCARELLI - CASO INTERNAZIONALE"!!!


Ok, ora che ho finito la mia sparata cerchiamo di tornare a noi. Dunque, non è un brutto film. I personaggi sono un po' delle macchiette ma alla fine è sempre più o meno così, anche in produzioni molto più impegnative. La trama è abbastanza banale, ma se non altro molto articolata e abbastanza gradevole. Ovviamente quello che non si è potuto rubare ad altre produzioni, è stato fatto (malissimo) in casa, e quindi più volte compare questo ridicolo squalo di cartapesta con la bocca fissa che va' a urtare cose in mare. Sempre meglio che prendere la roba degli altri comunque!
Occhio alla noia che vi assalirà prima di subito e non vi abbandonerà finchè non spegnerete il lettore di DVD. Consigliato a chi non ha visto "Lo squalo" , "Lo squalo 2" , "L'ultimo squalo"  e "Deep Blood - Sangue negli abissi" e vuole portarsi avanti in una botta sola.

recensito da: Imrahil



TRASH: 78/100
Noia: 91/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 88/100
Presunzione della regia: 20/100
Incompetenza degli attori: 45/100



Dio, perfino il trailer è di una noia mortale..


Se ti piace guarda anche: un film di quelli che ha utilizzato Mattei per produrre questo.

29 dicembre 2011

INCONTRI MOLTO... RAVVICINATI DEL QUARTO TIPO (Aka incontri molto ravvicinati di un certo tipo)


Di Mario Gariazzo, con María Baxa, Maria Daunia, Mario Maranzana, Monika Zanchi e Gimmy il Fenomeno. ITA/1978.
Very Close Encounters of the Fourth Kind (1978) on IMDb
Tre studenti universitari sono molto indisciplinati; durante il corso di astrofisica fanno battute molto divertenti, tipo ''a profesorè, ma gli alieni fottono?" (in realtà fanno solo questa, ma per mancanza di idee viene riproposta tre volte cambiando il verbo tra fottono, scopano e chiavano.), mettono la diapositiva di un culo mentre la professoressa parla di ''buchi neri'' (ohohohohoh, aspettate un attimo eh.. fatemi ripigliare.. ohohohoohoh no, cioè, troppo ridere.).  Buttati fuori a calci dall'aula i tre demonietti escogitano la loro burla definitiva: travestirsi da marziani per tirare in mezzo la professoressa e la sua giovane assistente, che vivono in una isolata villa di campagna e sono ovviamente molto diverse dalle raggrinzite insegnati di astrofisica che potreste figurarvi. La situazione farà sì che, tra improbabili studi di anatomia terrestre, tutto finisca in un fotti-fotti generale. Scoperto l'inganno, il fotti-fotti continuerà imperterrito.

Questa cosa dovrebbe essere l'anello di congiunzione tra la tanto celebre commedia sexy all'italiana e un film più propriamente erotico. Non voglio tenervi sulle spine, fallisce miseramente da entrambi i punti di vista. Forse vorrebbe essere la risposta italiana a "Incontri erotici del quarto tipo" ma mi sento di dire che non riesce a reggere il confronto neanche con questo obbrobrio d'oltre oceano, che è e rimane senza ombra di dubbio uno dei peggiori film che abbia visto in vita mia.

Ci troviamo di fronte ad un film che strappa pochi sorrisi, anche ad un amante del trash e della commedia sexy come il sottoscritto. Ma qui siamo ben oltre. "La dottoressa ci sta col colonnello" e "Chicken Park" sono rispettivamente Metropolis e 2001: Odissea nello spazio paragonati a questa pellicola, che fa' rimpiangere i rutti e le scoregge dei cinepanettoni.

Aggiungete un comparto tecnico decisamente amatoriale e degli attori non propriamente definibili come tali ed il quadro è completo.

Bah, che altro dire.. un film con poche idee, e nessuna di esse particolarmente brillante, avido di sorrisi e completamente privo di risate. Se lo volete guardare per le scene di sesso fermatevi, riflettete, prendete un bel respiro, e prendete la decisione giusta: andate su Youporn. (anche perchè, qualunque sia la vostra perversione, penso vi sarà molto più facile reperire quel materiale in particolare piuttosto che una copia di ''incontri molto.. ravvicinati del quarto tipo'').

Recensito da: Imrahil

VOTI
Trash: 80/100
Noia: 87/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: -
Presunzione della regia: 0/100
incompetenza degli attori: 90/100



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28 dicembre 2011

L’ORA DEL LICANTROPO (Aka Never Cry Werewolf)

di Brenton Spencer, con Nina Dobrev, Kevin Sorbo e Peter Stebbings. Canada/2008/Grodfilm.
Never Cry Werewolf (2008) on IMDb

In una cittadina qualunque vive Loren con la sua famiglia: un fratello rompipalle, la madre sempre assente e un cagnolino nervoso. La monotonia del luogo sta però per essere spezzata dall’arrivo di un nuovo vicino, Jared.
Avete presente quando serve qualcuno nel ruolo del “figone” ma trovano solo un vecchio e cercano poi per tutto il film di convincerti che lui si, è proprio un gran figo? Ecco. In questo caso, per quanto si insista, la cosa non fa che diventare esilarante! Perchè Jared è solo un quarantenne maniaco con le mani pelose che ci prova spudoratamente con Loren (che in tutto ciò va ancora a scuola ed è minorenne). 
Questa comincia a sentire la voce del vicino che la chiama nella sua mente e decide quindi di spiarlo dalla finestra, assistendo così al brutale assassinio di una prostituta. Loren allora non perde tempo, scrive “mani pelose” su Google e scopre che Jared è senza ombra di dubbio un licantropo! Ah ah.

[SPOILER]
Mentre Jared uccide qualcuno una sera si e l’altra anche, la nostra bella riesce a convincere un suo spasimante sfigato ad aiutarla nella ricerca di un’arma in grado di uccidere il mostro, si recano così alla “Fiera del cacciatore” dove il licantropo decide di seguirli, sguinzagliandogli dietro il suo simpatico cane lupo. Questo farà strage di vecchi col cappello e cervi impagliati finché l’attore di una serie tv sulla caccia (Redd) e Loren non riusciranno ad abbatterlo. 
Jared, vivo e incazzato, rapisce allora il fratello petulante (conga!) e ferisce l’accompagnatore di Loren, l’unica soluzione è uccidere il licantropo prima di mezzanotte... poi sarà troppo tardi per entrambi! 
L’interesse del licantropo non è casuale, la ragazza infatti assomiglia molto alla sua defunta moglie ed è per questo destinata secondo lui ad essere la sua nuova compagna! 
La ragazza decide di entrare in azione: tira fuori l’argenteria per farci delle frecce e già che ha tempo da perdere prima di uscire si fa pure un paio di trecce. Davvero. 
Redd, che intanto si era preso tutto il merito per l’uccisione del lupo, decide di aiutarla nel salvataggio del fratello, dimostrando da subito tutta la sua inutilità ma intervenendo poi un secondo prima che la ragazza venga trasformata/violentarla e contribuendo quindi ad abbattere il pedo-licantropo entro la mezzanotte. Giusti giusti ovviamente per annullare la trasformazione di più o meno tutti loro in mostri.
[FINE SPOILER]

Il film, abbastanza noioso per tutta la prima parte, decolla solo con l’arrivo di uno stagionato Kevin Sorbo (Redd) a cui è toccato il ruolo del codardo simpatico e maldestro che con le sue trovate dovrebbe far ridere lo spettatore. Dovrebbe.
La parte degli effetti speciali deficita parecchio, a partire dallo stesso licantropo e questo gioca a favore della godibilità del film ovviamente!  
Tutto ciò, unito alla trama idiota, ne fa un discreto film trash... anche se c’è un particolare che mi ha urtata per tutto il tempo: io capisco che la ragazza avesse 16 anni e non 8, ma è comunque fastidioso vedere per tutto il film un quarantenne che fa proposte sconce (e cerca di metterle in atto) ad una ragazzina.
Carino. Non so quanto valga la pena spenderci tempo e denaro, ma se amate vedere Kevin Sorbo nel ruolo del deficiente non fatevelo scappare!

Recensito da: Leotorda.

TRASH: 73/100
Noia: 78/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 81/100
Presunzione della regia: 30/100
Incompetenza degli attori: 45/100



Se ti piace guarda anche: Scusa ma ti chiamo amore, Dog Whisperer.

27 dicembre 2011

ÖLÜM SAVAŞÇISI (Aka Death Warrior)



Di Cüneyt Arkin, con Cüneyt Arkin Osman Betin Funda Firat ed in blocco tutto il cast di Turkish Starwars. TUR/1984
Ölüm Savasçisi (1984) on IMDb
''A me piace lavare i piatti!" La ragazza cerca di far colpo sul nostro Arkin facendo leva sull'unica cosa che interessa all'uomo turco medio.

"Vieni qui, fatti dare un bacio" *seguono sguardi languidi* evidentemente il modo in cui ci si saluta tra poliziotti in Turchia

Cuneyt Arkin, ovvero l'uomo che salvò il mondo, scende dal Millennium Falcon e veste i panni di regista nella produzione di questo film ninja turco. Dovete sapere che Arkin, oltre ad essere un prolificissimo attore, è anche super esperto di arti marziali. Inoltre si piace moltissimo, quindi la scelta obbligata per il protagonista del suo film ninja (anzi ninjàaaaaa, come direbbe Azagthoth) non poteva essere che sé medesimo.

Allora; la trama è assolutamente folle ed intricatissima, ma cercherò di inventarla ricostruirla affinchè anche voi possiate goderne: una setta di ninja turchi si allena alacremente, tirano fiammiferi che si infilzano in tronchi d'albero grazie alla loro ''forza spirituale'' e amenità varie. Fatto ciò cominciano ad uccidere delle persone. Come se non bastasse arriva una mummia (identica a quelle che potete trovare in Turkish Starwars) che si mette anch'essa a uccidere delle altre persone. In tutto questo il nostro Eroe, il Chuck Norris della Cappadocia, si ama teneramente con la sua storica fidanzata bionda (storica perchè c'era anche in Turkish Starwars) e non sembra fregargliene nulla di ciò che gli succede intorno, benchè sia un ispettore di polizia. Ad un certo punto la polizia turca lo interpella, non riuscendo a venire a capo degli omicidi, l'ispettore capo lo bacia e lui diventa il nemico numero uno dei ninja nel mondo.

Da questo momento in poi il film perde completamente di senso (non che prima ne avesse) e diventa un folle susseguirsi di divertentissime scene di combattimento (fondamentalmente dei balletti) accelerate con il fast forward, ninja che uccidono altre persone con scimitarre (siamo pur sempre in Turchia), cadaveri che si risvegliano sotto forma di mummie eccetera, finchè Arkin, dopo essersi fatto strada tra orde di tirapiedi di bassissima rilevanza, non arriverà dal capo ninja e gli farà del cul una capanna.

Di base questo film è Turkish Starwars ambientato ai giorni nostri e senza scene tratte da film americani, il che fa' di esso una pellicola assolutamente imperdibile.

!!!ATTENZIONE!!! 
Questo prodotto appartiene a quella categoria di film che pur essendo trashissimi sono di una noia mortale, per cui partite psicologicamente preparati a patire le pene dell'inferno in alcune parti.

Recensito da: Imrahil


TRASH: 91/100
Noia: 87/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 95/100
Presunzione della regia: 60/100
Incompetenza degli attori: 89/100



Se ti piace guarda anche: Turkish Starwars, ma anche un qualsiasi film di Arkin

26 dicembre 2011

WILD BEASTS - Bestie Feroci


Di Franco E. Prosperi. Con Lorraine De Salle, Ugo Bologna, John Aldrich. ITALIA/1984

The Wild Beasts (1984) on IMDb

L'allegro cineforum natalizio ci ha portato un film tutt'altro che allegro e tutt'altro che natalizio. In una non precisata città del nord Europa (cioè Francoforte), gli animali dello zoo impazziscono, si liberano e iniziano a fare strage di umani in città. Questa è essenzialmente tutto. Sceneggiatura e soggetto sono ridotti all'osso, in quanto assunto e svolgimento sono la stessa cosa. La presenza dei protagonisti è praticamente inutile e l'affannarsi del veterinario dello zoo, della biologa e dell'ispettore di polizia Ugo Bologna (il mitico capoufficio di Fantozzi), sono praticamente degli intermezzi fra le stragi che le belve vanno a fare in città. E così assistiamo a leoni e ghepardi che sbranano poveri passanti, ratti che si mangiano una coppia di fidanzatini, orsi nelle scuole, elefanti che spaccano macchine e mandrie di bufali che distruggono ristoranti.
La violenza messa in scena è abbastanza sostanziosa e realizzata anche con una certa cura, senza eccedere in una spettacolarizzazione fuori luogo. Colpisce anche la grande varietà di animali utilizzata, peccato che il ritmo latiti tremendamente e che il film scorra con grande fatica e ripetitività. La maggior parte delle scene infatti non è altro che l'attacco del tale animale alla tale persona...Il fatto poi che tutto si svolga di notte, con una pessima fotografia e una regia che per gli attacchi si avvale alla solita tattica della ripresa isterica e confusa, non aiuta di certo.
La causa della follia degli animali sarà poi spiegata con la contaminazione dell'acquedotto, un espediente per far risolvere il tutto senza fare nulla, poiché l'effetto dell'avvelenamento dopo un po' sparisce e chi si è visto si è visto.
Nel finale poi vediamo impazzire anche i bambini per la stessa causa…ma l'acqua del rubinetto la bevono solo animali e bambini? E perché gli adulti no? Bah…
Stendiamo poi un velo pietoso su un finale troncato a casaccio, degno del peggior "Luna di Sangue".


Se volete vedere un bel film di Franco Prosperi, guardatevi "Mondo Cane", un vero documentario che racconta usi e costumi insoliti e stravaganti di varie popolazioni in giro per il mondo, il tutto accompagnato da una bellissima colonna sonora firmata Riz Ortolani. Questo "Wild Beasts" è invece tranquillamente evitabile, a meno che non vi piaccia vedere un ghepardo rincorrere una tedesca alla guida di un maggiolino.


Recensito da: Vidur

VOTI:
TRASH: 72/100
Noia: 81/100
Presunzione della regia: 88/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 35/100
Incapacità degli attori: 75/100

 

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LEGENDA - per capire meglio le nostre recensioni e le nostre votazioni

Questo blog tratta esclusivamente film di infimo livello, per cui i nostri criteri di giudizio sono totalmente differenti da quelli che potreste trovare in un qualsiasi sito di recensioni cinematografiche; nello specifico noi qui a Pellicole dall'Abisso teniamo conto di 5 fattori ed abbiamo deciso di esprimere il voto in centesimi per consentire maggiori sfumature;

1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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