1 agosto 2010

I PREDATORI DELL'ANNO OMEGA (aka Warrior of the Lost World)

Di David Worth, con Robert Ginty, Pershis Kambatta, Donald Pleasance. Italia/USA 1983

Warrior of the Lost World (1984) on IMDb

“I Predatori dell'Anno Omega” è un film gemello a Megaforce. Stessa ambientazione pseudo-futurista, stesse spropositate pretese, stessa messa in scena miserevole, stessa “risposta italiana” a “Mad Max” e pure qualche attore in comune, come Pershis Kambatta.

Ma se “Megaforce” era essenzialmente un polpettone noiosissimo, “I Predatori...” svolge invece più che dignitosamente il suo ruolo di film di merda, divertendo e intrattenendo lo spettatore.

Il Guerriero senza nome si aggira per un mondo scampato all'olocausto nucleare combattendo razziatori e bande di giovani delinquenti. Salvato dalla misteriosa Nastasja dopo l'ennesima imboscata, si unisce a lei e ad un gruppo di uomini che combatte il potente e dispotico dittatore Prosser. La missione del guerriero sarà quello di liberare il padre di Nastasja, ma non tutto va secondo i piani...

La storia e il suo sviluppo sono assolutamente prevedibili, il barbuto Robert Ginty (il protagonista) è un abitiué di film di tal risma ed è il classico eroe cinico, cazzuto e totalmente monodimensionale; sprecatissimo invece un attore serio e di valore come Donald Pleasence nel ruolo del cattivo.

Il film si incentra dunque sopratutto sulla “spettacolarità” delle scene d'azione e degli effetti speciali.

La moto del Guerriero (una Benelli carenata?) è addirittura dotata di un computerino che parla in falsetto e di mitragliette uzi, ma il meglio sono le “sparatorie” i cui effetti sonori sono stati chiaramente fatti con la bocca, proprio come i bambini che giocano in cortile.

Nel complesso l'effettistica è discretamente ridicola, ma non abbastanza per ricevere una menzione di merito e lo stesso vale per tutto il film, che si lascia vedere abbastanza volentieri, senza eccellere in nessun campo.

Certo, i ralenty con le moto in fiamme dotate di rotelle non sono male, ma era lecito aspettarsi qualcosina in più...

La curiosità maggiore del film risiede però nella dubbia attribuzione della regia. Ufficialmente è stata accreditata allo sconosciuto David Worth, che secondo qualcuno è stato messo come tappabuchi dopo la dipartita di Joe D'Amato. Alcuni rifiutano totalmente il coinvolgimento del regista italiano, altri ancora dicono che a Worth abbiano messo il film in mano senza soggetto e sceneggiatura e che si sia dovuto basare solo sulla locandina. Più facilmente siamo di fronte ad un “puzzle” composto da scene girate da persone diverse e... si vede!

In conclusione un trash discreto, non indimenticabile, ma che può meritare una visione.

Recensito da: Vidur

VOTI
TRASH: 71/100
Noia: 64/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 73/100
Presunzione della regia: 75/100
Incompetenza degli attori: 60/100



SE TI PIACE GUARDA ANCHE: Megaforce, Mad Max e qualsiasi altro stupido film di fantascienza

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bene, e ora se potete darmi un motivo per continuare a vivere per favore.

Paolo ha detto...

la cosa più micidiale è, come si vede anche nello spezzone al 41-esimo secondo, l'aggiunta delle visibilissime rotelline alla base della moto in fiamme per farla rimanere in piedi... alla faccia degli effetti speciali! :D

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1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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