16 dicembre 2010

GIOVANI VAMPIRE (aka The Sisterhood)

Di David Decoteau con Barbara Crampton, Jennifer Holland, Michelle Borth USA/2004/Regent Entertainment

The Sisterhood (2004) on IMDb

Un David Decoteau in bolletta o obbligato da un qualche contratto capestro é costretto a girare questo “The Sisterhood”, che altro non é che un remake in chiave femminile del suo seminale “The Brotherhood”. Quindi invece della solita fratellanza abbiamo la sorellanza (beta alfa tau, cioé “bat” della serie ma che saranno forse vampiri?), invece dei due rivali Chris e Devon, abbiamo Christine e Devin, per il resto invece lo svolgimento é identico a quello di un qualsiasi film del maestro canadase. Quindi apriamo le danze con il solito incipit che prevede la morte della traditrice della confraternita, poi a seguire il tentativo della capa della sorellanza di attrarre a se la candida protagonista, che apre al solito finale mal realizzato, il tutto in un deliro di flashate bianche musica zarra ed insensati flashback.
Cercando di fare un discorso specifico, che esuli dalle altre pellicole decoteauniane, impresa non semplice, questo “Giovani Vampire” (complimenti tra l'altro ai distributori italiani per il titolo...) può innanzitutto vantare un livello recitazione che definire osceno sarebbe riduttivo, con delle espressioni appena abbozzate dalle protagoniste che riescono a far impallidire persino l'abituale controparte maschile dei film di David. Il film inoltre può vantare un comparto di effetti speciali di prim'ordine e in generale una messa in scena pezzente come poche, con tanto di residence alla buona spacciato per un'università di eccellenza e lezioni di psicologia che cominciano parlando di "streghe" e di "stregoneria" con alunni che se le ascoltano a torso nudo ed altre amenità simili. Ma soprattutto é Decoteau a mostrarci ancora una volta tutto il suo valore, anche in un contesto come questo, che dovrebbe, in teoria, penalizzarlo: come non apprezzare la profonda metamorfosi a cui viene sottoposto il secchione sfigato dalla perfida Devin? In pratica passa dall'andare in giro con occhialoni spessi, capelli spettinati e camicia di flanella, all'atteggiarsi a bel tenebroso con capello ingellato, occhiale da sole, camicia aperta fino all'inguine e petto depilato. E non mi venite a parlare di luoghi comuni eh?!
Ma soprattutto é la comparsa di due ragazzi in boxer, ciascuno con una rosa in mano a lasciare di stucco, a tal proposito non so voi, ma io la scena me la vedo già:
“Presto David dobbiamo finire il film siamo già al quarto giorno di riprese! Domani dobbiamo sbaraccare presto!”
“Uff, basta sono stufo o mi ci fate mettere un ragazzo in boxer o io questo film non lo faccio più!”
“Ma te lo abbiamo già spiegato mille volte David! Questa é la sorellanza, non la fratellanza, i ragazzi in boxer che ci azzeccano?!”
“Allora io questo film non lo voglio fare più! Finitevelo voi il VOSTRO film!”
“Oddio... Va bene hai vinto, mettici sto ragazzo in boxer...”
“Si però uno non basta, ne voglio due... E ciascuno con una rosa in mano!”
“Una rosa in mano!!! Ma che c'entra?”
“O la rosa o niente!”
“D'accordo, d'accordo”
E ragazzi in boxer e rose in mano furono...

Recensito da: Azagthoth

VOTI
TRASH 91/100
Noia 67/100
Ridicolaggine degli effetti speciali 81/100
Presunzione della regia 70/100
Incapacità degli attori 90/100


Se ti piace guarda anche: mi spiace ma questo é un unicum assoluto

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