12 luglio 2010

MIRROR (aka The Boogey man)

Di Ulli Lommel, con Suzanna e Nicholas Love, Ron James, John Carradine. USA/1980/AVO films

The Boogey Man (1980) on IMDb

Due innocenti pargoli assistono alla raccapricciante scena della propria madre che copula con il suo nuovo compagno. Scoperti, vengono severamente puniti dall'uomo che addirittura lega Willy (il figlio maggiore) al letto e lo imbavaglia. La sorellina (Lacey) prende un grosso coltello da cucina e libera il fratello, il quale le strappa il coltello e, sgattaiolato nella camera della madre, pugnala a morte il suo prepotente patrigno; Lacey assiste alla macabra scena riflessa nel grande specchio della camera. Da quel giorno Willy rimarrà muto e la sorella Lacey urlerà tantissimo ogni volta che vedrà uno specchio. Vent' anni dopo l'incubo torna a perseguitare i due fratelli. Lacey si è sposata ed ha un figlioletto e conduce una vita abbastanza normale; Willy poveretto con il suo mutismo fa' il bracciante per una famiglia tramite l'intercessione del prete del piccolo paese in cui si trovano. Quando Lacey per la 1327483 volta urla tantissimo a contatto visivo con uno specchio, il marito decide che è il caso di portarla da una strizzacervelli, il quale pontifica che per sconfiggere le paure di Lacey deve affrontare il suo passato e lo specchio (che fantasia..). Si recano quindi nella vecchia casa dove abitavano i due fratellini per fronteggiare lo specchio che si rivelerà essere inevitabilmente posseduto.

Vi ho annoiati? bene, mi fa' proprio piacere. Non avete neppure idea di quanto mi sia annoiatoio guardando questo film; portate parte del fardello anche voi! Il film è di una lentezza esasperante, lentezza che si può avvertire fin dai primi istanti e che prosegue imperterrita fino praticamente agli sgoccioli. Numerosi gli espedienti utilizzati da Ulli (ma che razza di nome è?) per allungare la minestra che di per sè sarebbe veramente poca. Stiamo parlando di decine di secondi usati per inquadrare il taglio di un tacchino arrosto, di gente che gira 5 volte attorno alla propria macchina, di Willy che pulisce gli specchi alla velocità di una lumaca gambizzata. La trama si sviluppa in maniera superlineare, i colpi di scena sono stra-citofonati e gli espedienti per mantenere alta la tensione sono davvero patetici e non farebbero sobbalzare neanche un bambino di 3 anni. L'unica nota positiva del film sono le uccisioni che quasi tutte sono talmente redicole che una risata sincera la strappano, ma per il resto tutto veramente da buttare. Un buon voto trash anche agli "effetti speciali", fatti con delle lampadine colorate. La visione del film è anche resa se possibile più fatidiosa dalla presenza del rumorosissimo figlio di Lacey che non sta zitto un secondo e gioca tutto il tempo sopra un pozzo aperto.. forse anche la madre sotto sotto sperava ci cadesse dentro.

Vabè, io sono morto di noia vedendolo.. pur essendo americano ricorda abbastanza le produzioni horror a basso budget italiane. Se volete sciogliervi dalla noia davanti al vostro televisore quindi, siate patriottici e guardatevi Sodoma's Ghost o Luna di Sangue.

Recensito da: Imrahil

VOTI
Trash: 57/100
Noia: 98/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 74/100
Presunzione della regia: 81/100
Incompetenza degli attori: 65/100



SE TI PIACE GUARDA ANCHE..
Un film di Lucio Fulci.


1 commento:

Un risentitissimo Ortnid ha detto...

Oh bagaj ma io dov'ero quando veniva proiettato questo capolavoro di pedanteria???
Ulli è un nome Tedesco e per giunta molto bello!

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