3 settembre 2012

DARK RESURRECTION (Vol. 1)

Di Angelo Licata. Con Marcella Braga, Maurizio Zuppa, Giuseppe Licata, Elisa Werneck. ITA/2007
Dark Resurrection (2007) on IMDb

Il potente maestro Jedi Sorran ha trascorso diversi anni nella ricerca di Eron, pianeta perduto sul quale esiste un tempio, presso il quale vi sono vorticosi flussi energetici estremamente potenti e la cui scoperta porterebbe, a detta dello stesso maestro, una profondissima conoscenza della Forza, fino a permettere ad un Eletto di diventare fondamentalmente un tutt'uno con essa, acquisendo poteri di gran lunga superiori a qualsiasi Jedi o Sith mai esistito. Sorran, che è un vero duro, non ci pensa due volte a mandare schiere di padawan a morire come mosche nella ricerca di questo pianeta, e ciò al Consiglio non piace molto. Tant'è che decidono di espellerlo dall'ordine, ma mentre i membri del consiglio cercano di operare il Distacco (una sorta di rito di gruppo che consentirebbe di privare un Jedi del suo legame con la Forza, e quindi dei suoi poteri), Sorran uccide tutti ficcando la sua spada laser per terra; con questo gesto si ufficializza il suo passaggio al Lato Oscuro, e diventando Lord Sorran (suvvia.. i Jedi "caduti" cambiano sempre nome..!). Con un nuovo Sith tanto potente in circolazione, che peraltro ha la prospettiva di diventare praticamente una divinità nel caso trovasse il Tempio di Eron, il destino della galassia è appeso ad un filo. Hope, la giovane padawan del maestro Zui Mar Li è considerata un vero portento, ma vista la minaccia imminente è costretta a scendere in campo prima che il suo addestramento sia completo. Riuscirà a ostacolare Sorran? Per la verità non lo sappiamo.. per questo dovremo attendere l'uscita di Dark Resurrection Vol. 2!

Jedi? Sith? Forza? Si, ci troviamo di fronte ad un film appartenente alla grande famiglia di Guerre Stellari, di cui peraltro io sono un grandissimo fan. Anzi, ci troviamo di fronte ad uno dei più celebri film fan-made dell'universo ideato da George Lucas. Ho molta stima delle persone che si sono gettate in questo progetto; in primo luogo, perchè non è affatto un brutto film nel complesso, e in secondo luogo perchè sono riusciti a rendere godibili perfino gli effetti speciali pur avendo a disposizione un budget ridicolo (ho letto 7000 euro). Se considerate che la Asylum mette a disposizione una milionata di dollari per ognuna delle sue cacate su cellulosa con quegli effetti tremebondi mi vien da pensare che 993000 dollari se li mettano in tasca i costumisti (?!) e gli """"art director"""". Chiariamoci, Dark Resurrection ha un po' di difetti, e sinceramente non penso possa interessare a una persona non infoiata di Guerre Stellari; d'altronde, ti metteresti a cercare e guardare un film fan-made se non te ne frega un cazzo neanche dell'originale? L'ovvia risposta è no, a meno che tu non abbia tendenze masochistiche o qualche rotella fuori posto.

Il principale difetto di questo film è dovuto probabilmente all'inesperienza degli attori (che, se vogliamo dirla tutta, ci sta.) ma anche su questo tema mi viene da dire che si è visto molto di peggio su questo blog. La trama non è entusiasmante e mi ricorda pericolosamente quella di "Knight of the old Repubblic", se si sostituisce la StarForge al Tempio di Eron, ma penso si possa parlare al massimo di ispirazione.

A me è piaciuto abbastanza, ma non lo consiglierei a nessuno (che non sia un nerd perso, per lo meno). Spero di essermi spiegato. Per chi fosse interessato è uscito nel 2010 anche Dark Resurrection Vol. 0, il prequel.

Recensito da Imrahil


VOTI:
TRASH 58/100
Noia 85/100
Incapacità degli attori 80/100
Ridicolaggine degli effetti speciali 64/100
Presunzione della regia 30/100





essendo il film libero da diritti, eccovelo in tutta la sua completezza in quel di Youtube

2 commenti:

Marco Brunello ha detto...

a dir la verità avevo iniziato a guardarlo tempo fa ma l'ho mollato a metà perché mi stava annoiando... secondo me il problema è che di Guerre Stellari tralascia una cosa fondamentale (cosa che peraltro è successa anche nella trilogia-prequel ufficiale): lo spirito autoironico e avventuroso che ha contraddistinto la vecchia trilogia dalla fantascienza precedente... per cui ne esce una cosa senza tanto succo fatta da dei fan per altri fan e basta, come dici tu.

a parte questo, comunque, tanto di cappello per la realizzazione, soprattutto visiva. tra l'altro ho visto degli spezzoni del 2 e mi pare che abbiano fatto anche di meglio

Imrahil ha detto...

Caro Brunez, sono completamente d'accordo con ogni singola parola che hai detto.

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