4 dicembre 2011

IL RITORNO DEI DINOSAURI (aka Anonymous Rex)

Di Julian Jarrold, con Sam Trammell, Daniel Baldwin e Stephanie Lemelin. USA/2004/Sci Fi Pictures.

Anonymous Rex (2004) on IMDb

“Tuo padre è così tenero...vorrei averlo sempre con me per usarlo come coperta!”
Il delirio dopo 5 minuti di film.

Ho appena scoperto che questo film è tratto da un libro, che fa parte di una trilogia scritta da Eric Garcia. Ora...io spero davvero che la versione cinematografica sia solo ispirata ai libri perché non concepisco come si possa fare un film così idiota, figurarsi un libro...anzi tre. Tra parentesi non vedo l’ora di leggere il tomo conclusivo: Hot and Sweaty Rex...

Cosa accadrebbe se i dinosauri fossero ancora tra noi, a nostra insaputa?
Nulla, perché non lo sapremmo mai. Accertato che all’uomo non può fregarne di meno proviamo a vederla da un altro punto di vista: quello dei dinosauri.
Loro sono tanto tristi perché costretti a usare sembianze umane, confondendosi e vivendo come noi: utilizzando le posate, dormendo nei letti e cucinando la carne. Una tortura inimmaginabile.

Quello che però io mi chiedo è: come fanno a parlare? Perché una volta trasformati in dinosauri non hanno certo il dono della parola, non mi è sembrato almeno...dunque è il costume? E se è così come hanno fatto a comunicare prima di avere il costume per farselo costruire? L’avranno mica inventato loro, senza pollice opponibile?
Non è che il film dia molte spiegazioni, e forse A QUESTO una motivazione c’è...

Vincent il velociraptor e Ernie il triceratopo sono due investigatori privati, Vincent possiede un super-olfatto e ci spiega che ogni dinosauro ha alcuni sensi più sviluppati, peccato che il suo sia l’unico ad apparire in tutto il film. Con loro lavora anche la figlia di Ernie, Gabrielle, che profuma di pesche e panna; nel film ci tengono a ribadirlo circa 4000 volte, con tanto di immagine da pubblicità Muller di pesche che si tuffano in un mare di panna.
I nostri amici dinosauri, per fare un favore ad un’amica, si troveranno immischiati in un’oscura faccenda: la setta “Voce del progresso”, con l’aiuto dello spietato Raal, sta infatti drogando alcuni dinosauri con l’intenzione poi di liberarli, permettendogli di fare una strage di umani.

[SPOILER]
Peccato che il nostro Vincent si faccia intortare dalla bella Circe, voce ammaliatrice della setta, andandoci pure a letto. Da citare la bellissima idea di sfumare la scena di sesso tra dinosauri con un bel fiore che sboccia, che dopo le pesche che si tuffano nella panna non ha neanche stupito troppo.
Nel frattempo Gabrielle viene rapita senza motivo alcuno da Raal. Forse gli piacevano le pesche. E qui scopriamo un segreto segretissimo: Gabrielle è umana!
Ernie la trovò ancora neonata e, senza alcun motivo valido, decise di tenerla, crescendola come sua figlia. Nonostante la sua natura umana la ragazza ha però deciso di vivere come un dinosauro, per questo le piace spruzzarsi addosso dei feromoni al gusto “Pesche&Panna” appunto. I due detective riusciranno a liberare la ragazza e a prendere Raal, anche se sul liberare tutti i dinosauri drogati Vincent ci farà più di un pensierino... Di tutto ciò alle autorità supreme dei dinosauri non importerà proprio una cippa di nulla, infatti Raal verrà prontamente lasciato in libertà.
[FINE SPOILER]

Il non-sense regna sovrano tutto il film, lasciando lo spettatore con la sua bella carrellata di domande senza risposta, oltretutto il ritmo in certi punti è così lento da cullare lo spettatore verso un bel pisolino.
In compenso gli effetti speciali fanno abbastanza ridere, anche se dopo 5 minuti di dinosauri in giacca e cravatta ci si fa il callo e nemmeno lo si nota più.
Tutto questo e qualche uscita assurda rendono il film divertente...Ho avuto la sensazione che cominciasse con una certa sicurezza per poi perdersi sempre più, probabilmente proprio per questo in certi (molti) momenti risulta davvero noioso.

Recensito da: Leotorda

VOTI
TRASH: 78/100
Noia: 89/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 79/100
Presunzione della regia: 65/100
Incompetenza degli attori: 41/100


Se ti piace guarda anche: vai a comprare i libri.

Nessun commento:

Posta un commento