30 novembre 2011

BIRTH RITE - Dono di sangue

di Devin Hamilton, con Natalie Sutherland, Danny Wolske e Laura Nativo. USA/2003

Birth Rite (2003) on IMDb

Ho deciso di guardare questo film convinta di aver scovato un DeCoteau sotto pseudonimo. Presto però mi sono accorta della mancanza di elementi fondamentali come i soliti ragazzi in boxer e calzini e ho capito: si tratta di un seguace di David, un suo abile ma ancora inesperto discepolo! 
Ci sono una setta, una strega, un medaglione magico e un tizio palestrato che ammicca anche al suo comodino, direi quindi di goderci speranzosi la visione. 

Allo scoccare del suo diciottesimo compleanno, Rebecca viene avvicinata uno sconosciuto che, apparendo e scomparendo in pose da figo, la informa sulla sua reale identità... 
La ragazza scopre così di essere:

a) la figlia (orfana) di due stregoni e quindi lei stessa una strega;
b) la “Gran Dama” di una setta di stregoni di cui il tizio sconosciuto, Roman, è l’unico superstite;
c) la sua promessa sposa.

Dopodiché le viene affidato un “potentissimo” medaglione, col quale Rebecca farà cose troooppo fighe come accendere e spegnere lampadine, far rotolare palloni e dondolare altalene. Molte lampadine dopo la nostra cara protagonista si stancherà (solo pochi eletti tra voi avranno la fortuna di sopravvivere a tanta noia) e comincerà a sedurre e uccidere gente a caso, tra questi riuscirà a portarsi effettivamente a letto solo il fratellastro.

[SPOILER]
L’avventato gesto la rende però impura, indebolendo il potere del medaglione, Roman tenterà dunque di convincerla (indovinate come...) ad uccidere la causa del suo peccato e l’avrà infine vinta. L’affettuosa sorellastra di Rebecca però comincerà ad insospettirsi, saranno i compagni di scuola che muoiono decapitati o inghiottiti da gabinetti ogni giorno, sarà il cadavere nel letto del fratello, ma il suo intuito la spinge a sospettare di Rebecca, a cui ruberà quindi il medaglione, dando così inizio ad un’esilarante lotta con Roman.
Dopo salti, capriole, ruote e verticali, tutti rigorosamente inutili, lo stregone riuscirà a spezzare il collo alla giovane, per la gioia dello spettatore. Solo a questo punto Rebecca si pentirà del male fatto, decidendo di sacrificare poteri e vita per tornare indietro nel tempo e cancellare il suo ricordo dalla memoria di tutti, amata sorella esclusa.
[FINE SPOILER]

Pur assomigliando terribilmente ad un DeCoteau questo film ha alcune, evidenti differenze. In primis il budget, o l’uso che se ne è fatto: ben sapendo di non essere in grado di introdurre effetti speciali degni di questo nome, la loro presenza è ridotta a persone ed oggetti che compaiono e scompaiono con tanto di “puff”, ed è abbastanza triste. David non lo avrebbe mai permesso! Avrebbe aperto Paint, colorato di fucsia gli occhi di Rebecca, messo una lampadina lampeggiante nel medaglione e soprattutto non avrebbe mai fatto vedere delle scene di nudo, come in effetti in questo caso avviene.
Ovviamente non sto troppo a soffermarmi su cose prevedibilmente ridicole come la recitazione, le location e insomma...tutto? 
Imitando grossolanamente un DeCoteau il film risulta nel complesso divertente, godibile e purtroppo anche molto noioso. Da guardare a tratti velocizzato per sopravvivere.


Recensito da: Leotorda

VOTI
TRASH: 86/100
Noia: 87/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 80/100
Presunzione della regia: 38/100
Incompetenza degli attori: 92/100



Se ti piace guarda anche: un DeCoteau, possibilmente con qualche scena etero.

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