Di Luca Occhi. Con Matteo Zandonà, Elisa Balzarini, Enzo Africano, Stefano Anoardi, Giovanni Zaccaria. VICENZA / 2013 / Eyes Prductions
"Daltandite... non si capisce neanche cosa sia..." "AAAtlantide"
Mike ed Elisa vengono contattati da un notaio vicentino: il loro comune amico, Gabriele, è morto "in un incidente d'auto" ed ha lasciato in eredità ai due una strana pietra ed una lettera con le sue ultime volontà, nella quale si chiede con una certa apprensione di recuperare altre due pietre e farle sparire dalla circolazione in quanto molto pericolose. Mike non ne vuole sapere nulla, ma Elisa invece si scopre criptoarcheologa e convincerà anche Mike ad aiutarla nelle ricerche grazie alla sue impareggiabili doti persuasive, come ad esempio l'essere in possesso di una vagina. Nonostante il compianto Gabriele abbia lasciato indizi alla portata di un bambino di terza elementare sull'ubicazione delle altre due pietre, i due protagonisti triboleranno non poco per portare a termine la loro ricerca. Ricerca che li porterà a seguire un percorso tra i principali monumenti vicentini attribuibili al celebre architetto del cinquecento Andrea Palladio, l'ultimo guardiano di Atlantide ad essere stato in possesso di tutte e tre le pietre.
Un po' Indiana Jones, un po' Codice Da Vinci, un po' guida turistica promozionale per il comune di Vicenza (che infatti patrocina il progetto), questo film dilettantistico ha pochi spunti interessanti, una trama estremamente banale, ed è infarcito di dialoghi abbastanza agghiaccianti e cringe. I due protagonisti sono ex fidanzati e non smettono un secondo di ricordarcelo visto che passano la maggior parte del tempo a punzecchiarsi e farsi battutine al vetriolo. L'intento è comico e, viste anche altre scene, trovo quanto meno difficile categorizzare questo film esclusivamente come "Avventura", come proclamano IMDB e gli altri pochissimi siti di settore che ne parlano. Del resto buttarla sul ridere quando non si hanno a disposizione budget (a quanto pare per davvero stavolta, a detta del regista il budget era letteralmente zero euro) e mezzi tecnici adeguati è facile rifugio e una soluzione molto utilizzata. Personaggi stereotipati oltre l'inverosimile, con un Mike ignorante come un'Alfa 75 Turbo ed una Elisa professorina so-tutto-io-che-ho-studiato-allo-IED, accomunati oltre che dalla loro precedente relazione dal fatto di essere clamorosamente scarsi come attori. Tratto comune peraltro a tutti gli interpreti che a spot compaiono durante lo svolgimento dell'intreccio. Un pregio però questo film ce l'ha: il ritmo è decente e, forse anche aiutato dalla durata di 75 minuti scarsi, esso non risulta mai noioso.
Due parole sul regista, che poi è anche lo sceneggiatore ed il produttore. Ho visto questo film un po' per caso, senza saperne nulla, come spesso mi capita la domenica pomeriggio quando cerco trashate da recensire sul blog. Quando ho visto il nome del regista mi si è accesa una lampadina, che non sono riuscito più a spegnere: "Occhi" non è un cognome così comune, vuoi vedere che è quello di InnTale? Ebbene sì, è proprio lui! Per chi non lo sapesse, InnTale è un canale Youtube che si occupa di giochi di ruolo cartacei, un po' a tuttotondo. Luca "Eyes" Occhi è uno dei Game master del roster. Ne approfitto per fargli un po' di pubblicità. Non che ne abbiano bisogno, sono un canale di successo e con un ampio seguito, ma è un prodotto molto ben riuscito e i loro video sono confezionati con grande cura.
Ecco, ora mi sento in colpa ad aver stroncato il suo film.
Recensito da: ImrahilTRASH: 80/100
Noia: 55/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: -
Presunzione della regia: 68/100
Incompetenza degli attori: 91/100