Capita che gironzolando al Cartoomics di Milano ci si imbatta in un fantastico cestone di dvd di infimo livello, di quelli 10 a 50 a centesimi. Capita anche che Imrahil, con la sua infallibile vista da cecchino-shithunter, peschi dal suddetto cestone un misterioso film dal titolo "Laura non c'è". Ebbene sì. Questo film si ispira alla canzone "Laura non c'è" di Nek. "Ma no, non ci credo! E invece è proprio vero! Gioca al fantamercato di Telelombardia..." Ah no, scusate non c'entra niente.
La trama. Lorenzo è un fumettista bello e tenebroso, un pò Raz Degan e un pò Johnny Deep dei poveri. Ovviamente essendo un fumettista è povero e non ha i soldi per l'affitto. Per fortuna c'è il simpaticisssssssimo personaggio spalla, Luca, il suo amico sceneggiatore, un romanaccio che ci prova con tutte le donne del mondo, a tirargli su il morale. La routine di Lorenzo però viene sconvolta dall'incontro con Laura, una ragazza misteriosa che continua a comparire e sparire dalla sua vita. Inoltre lei è discretamente pazza e dice che nella prossima vita si reincarnerà in un gattino bianco.
Ad un certo punto succede che Laura ricompare magicamente dopo essersi volatilizzata senza motivo, concedendosi al bel Lorenzo, che notando dei buchi sulle sue braccia, crede che la ragazzina del suo cuore sia eroinomane. Laura fugge furiosa da questa infamante accusa e non vuole più vederlo: "Hai rinunciato al più grande amore della tua vita", disse quella dopo due giorni che si conoscevano.
In realtà Laura soffre di una grave forma di diabete, Lorenzo non lo sa, ma poi finiscono per fare pace e passare una bella giornata insieme, con tanto di foto al parco.
Peccato che...
SPOILER
...era tutto un sogno, visto che Lorenzo aveva preso dei sonniferi e aveva solo sognato di aver passato la giornata con Laura, che nel frattempo aveva avuto una crisi di diabete ed era morta. Allora Lorenzo adotta un gattino bianco convinto che sia la reincarnazione di Laura.
Ma - altro incredibile colpo di scena - tutto il film era solo un fumetto scritto da Nek, che fa il suo trionfale cammeo nel finale.
FINE SPOILER
"Laura non c'è" è proprio quello che si aspetta. Una cazzatona realizzata con quattro soldi, con una trama risibile, attori cani, dialoghi allucinanti, scene al ralenty messe totalmente a caso e lunghe sequenze del protagonista che si aggira per casa con il sottofondo delle canzoni di Nek.
Una vera e propria pellicola dall'abisso che saprà regalare buone dosi di divertimento a grandi e piccini.
Dulcis in fundo, cammei di Amadeus (nel ruolo del dottore della ragazza), di Federica Panicucci (nel ruolo di una relatrice su una conferenza sull'occulto), di Cloris Brosca (la zingara di non mi ricordo quale programma Rai, nel ruolo della portinaia) e di una giovanissima Laura Chiatti (nel ruolo di una cantante dance). Cosa volete di più?
Recensito da: Vidur
VOTI
TRASH: 90/100
Noia: 56/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: n.p.
Presunzione della regia: 44/100
Incompetenza degli attori: 86/100
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Ps: Ho scoperto adesso che Gigliola Aragozzini, l'attrice che interpreta Laura, è morta anche nella realtà, uccisa dalla leucemia. RIP.