9 luglio 2010

INCONTRI EROTICI DEL QUARTO TIPO (aka Wam bam thank you Spaceman)

Di quel coglione di William A. Levey, con Jay Rasumny, Samual Mann, John Ireland, Dyanne Thorne, Mendel Pincus, Robert George, Anne Gaybis, Pepi La Rue, Maria Aronoff, Bo Tackman. USA / 1975.

Night in Paradise (2020) on IMDb

Ammetto di essere enormemente imbarazzato nel dove recensire questa ‘cosa’ (perché definirla pellicola mi sembra eccessivo per questa accozzaglia di scene senza senso), è passato un anno, forse due, da quando lo abbiamo visto, ma ancora ognuno di noi prova un certo imbarazzo quando viene citato, nessuno voleva fare questa recensione, nemmeno io, ma qualcuno doveva farla, beh mi vergogno un po’ anche di questo.
Come definirlo?
Patetico? Si certamente, ma va oltre.
Erotico? No, decisamente un erotismo grezzo, grossolano e indicibilmente fastidioso.
Grottesco? Si, ma non rende ancora del tutto l’idea
Ridicolo? No, sarebbe un complimento immeritato.
Il termine più adatto ritengo sia ‘porcata ignobile’, di sicuro rende bene l’idea e senza dubbio è quello che aveva in mente il regista e soprattutto quel folle che ha scritto la scenografia e i copioni (roba da ospedale psichiatrico)

LA TRAMA
Due alieni, provenienti da un pianeta affetto evidentemente da grossi problemi psichici e sessuali, vengono inviati sulla terra per riprodursi col maggior numero di donne possibili.
Tralasciando il fatto che l’organo sessuale di questi alieni dai movimenti a scatti e dal linguaggio assolutamente fuori da ogni logica sia un bastoncino che esce dal naso (BASTONCINO CHE ESCE DAL NASO avete capito???????), il film presenta dei momenti che lasciano assolutamente allibiti.
La stessa scena della durata di 10-15 minuti in cui gli alieni (due drogati con un cestino in testa e due fogli di stagnola) vanno a zonzo per una città viene ripetuta due volte (LA STESSA SCENA, DUE VOLTE UGUALE IDENTICA!!!!!!!!!!!!!!!!) per simulare la loro assidua ricerca.
Poi, stufi di girare si introducono in una sorta di bordello, dove a tutti pare normale che due alieni ‘dotati’ di un bastoncino appaiano e spariscano da una stanza all’altra (ma forse sono io malato e tutto ciò è normale e accade quotidianamente nel mondo).
Si introducono in set cinematografici, rapiscono donne di qua e di la, ripetono le stesse frasi continuamente, intervallano le loro performances con meritato riposo  (eh già sti cazzi che gran lavoro faticoso) fino a quando, soddisfatti non tornano a casa, mentre tempo dopo nascono i loro orribili figlioletti sulla terra.
Adesso io non so se il regista volesse essere spiritoso, comico, serio o burlone, di certo questo film è fastidiosissimo alla visione in tutto e per tutto, non me ne vogliate per la recensione, non volevo vederlo….
Se proprio volete cimentarvi nella visione NON fatelo in compagnia di una persona che vi stima o che vi apprezza, di certo perdereste tutta la vostra influenza, se lo vedrete con la vostra ragazza verrete immediatamente lasciati, ma non dite che non siete stati avvisati.

recensito da: ORTNID 

VOTI
Livello Trash: 90/100
Noia: 87/100
Ridicolaggine degli effetti speciali: 99/100
Presunzione della regia: 80/100
incompetenza degli attori: 90/100


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che vergogna

Anonimo ha detto...

1975

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Questo blog tratta esclusivamente film di infimo livello, per cui i nostri criteri di giudizio sono totalmente differenti da quelli che potreste trovare in un qualsiasi sito di recensioni cinematografiche; nello specifico noi qui a Pellicole dall'Abisso teniamo conto di 5 fattori ed abbiamo deciso di esprimere il voto in centesimi per consentire maggiori sfumature;

1) VOTO TRASH: è il più importante ed è un voto generale; se volete semplicemente sapere quanto sia ''patetico'' o involontariamente comico un film fate riferimento a questo dato.

2) VOTO NOIA: abbiamo scoperto nella nostra esperienza che la noia è un elemento ricorrente (ed estremamente fastidioso) di questo genere di film. Più è alto il valore più bisogna avere le palle di ferro per poterlo sostenere

3) RIDICOLAGGINE DEGLI EFFETTI SPECIALI: non credo servano particolari spiegazioni.

4) PRESUNZIONE DELLA REGIA: In molti casi i registi sono ben consci di star girando una puttanata clamorosa, e quinidi tendono a prendersi in giro da soli.. ma ci sono altri registi che invece sono fermamente convinti che il loro film sia una specie di capolavoro visionario low-budget, e spesso sono proprio questi i più grandi capolavori del trash. più è alto il valore più il film ''se la crede''.

5) INCOMPETENZA DEGLI ATTORI: inutile dare un voto alle abilità degli attori in questo genere di film, abbiamo ritenuto più funzionale dare una valutazione di quanto gli attori siano cani

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